MotoGP, Bagnaia pole e record al Mugello precede i fratelli Marquez, 6° Bezzecchi, 12° Bastianini

Uno straordinario Francesco Bagnaia ha centrato la pole position del Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, piazzando anche il nuovo record del tracciato del Mugello (migliorando di circa 3 decimi il limite precedente che era stato fissato nel 2021). Il pilota del team Ducati Factory ha messo a segno un clamoroso 1:44.855 precedendo i due fratelli Marquez. Al secondo posto, infatti, troviamo Marc che ha sfruttato la scia di “Pecco” per piazzare la sua Honda del team Repsol a soli 78 millesimi dalla pole position, dopo aver rischiato anche un “impeding” quando usciva dalla corsia dei box. Completa la prima fila suo fratello Alex con la Ducati del team Gresini che si è fermato a 152 millesimi.

Quarta posizione per l’australiano Jack Miller (Red Bull KTM) a 331 millesimi, quinto lo spagnolo Jorge Martin (Ducati Pramac) a 413 mentre è sesto Marco Bezzecchi (Ducati Mooney VR46) a 435. Settimo lo spagnolo Aleix Espargarò (Aprilia) a 525, ottavo il francese Johann Zarco (Ducati Pramac) a 772, mentre è nono lo spagnolo Alex Rins (LCR Honda) a 876. Decimo il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM) a 876 millesimi, 11° Luca Marini (Ducati Mooney VR46) a 1.264, mentre è 12° Enea Bastianini (Ducati Factory) a 2.029, autore anche di una caduta in avvio di Q2.

Si ferma in 13a posizione Maverick Vinales (Aprilia), eliminato già nella Q1, come Franco Morbidelli (Yamaha) 14°, che precede il compagno di team Fabio Quartararo, sempre più sconsolato con una M1 che proprio non va. Scatterà dalla 17a casella della griglia Michele Pirro (Ducati), quindi 19° Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) che un ann fa invece centrò la pole position, quindi 22° e penultimo Lorenzo Savadori (Aprilia).

A questo punto la classe regina si concentra sulla Sprint Race che scatterà alle ore 15.00 e andrà a consegnare i primi pesantissimi punti del fine settimana in terra toscana. Domani alle ore 14.00, come tradizione, la gara su distanza tradizionale.

Foto: Valerio Origo