MotoGP

MotoGP, Enea Bastianini: “Mi sento meglio fisicamente, ma in gara faccio fatica a sorpassare”

Pubblicato

il

Weekend abbastanza regolare ma privo di lampi al Sachsenring per Enea Bastianini, ancora alle prese con una condizione fisica lontana dal 100% dopo il lungo stop per l’infortunio alla scapola di Portimao. Il romagnolo della Ducati Factory ha ottenuto una doppia top10 nel Gran Premio di Germania 2023 valevole come settimo round stagionale del Mondiale MotoGP, arrivando decimo nella Sprint e poi ottavo in gara.

Dal punto di vista fisico, mi sento meglio, ho resistito bene. Sicuramente devo ancora fare lo step per arrivare al punto in cui ero prima dell’infortunio, però fisicamente mi sento molto meglio e sono arrivato abbastanza bene alla fine della gara, senza essere sfinito. Sono contento. Speravo che la partenza andasse un po’ meglio, ma sono rimasto imbottigliato e non sono più riuscito a risalire, però alla fine è andata abbastanza bene“, dichiara l’azzurro dopo il fine settimana teutonico.

La seconda metà di gara è andata un po’ come me l’aspettavo. Non ho ancora quello che ti permette di fare quel qualcosa in più, ho visto che in gara che faccio fatica a sorpassare. L’anno scorso, quando volevo fare un sorpasso, era abbastanza facile. Invece ho visto anche qui che ogni volta che cercavo di fare un sorpasso mi incrociavano subito e non riuscivo a chiudere la curva. Ancora mi manca quel feeling sull’anteriore che avevo l’anno scorso, però è normale, perché sono passate solo due gare da quando sono rientrato, ci vorrà sicuramente ancora un’altra gara”, aggiunge il ducatista.

MotoGP, Bagnaia dal Sachsenring…al Sachsenring. Dalla ghiaia tedesca del 2022 al sogno del titolo-bis

Più sto sulla moto e più sono contento, per questo sono felice che ci sia un’altra gara la prossima settimana. Sarò sicuramente sempre un po’ più stanco, ma ci sta. Poi dovrò lavorare tantissimo durante la pausa estiva per tornare al 100%. La gara è stata 20 secondi più veloce rispetto all’anno scorso, siamo andati molto veloce. Poi è vero che l’anno scorso le temperature erano ancora più elevate. Sicuramente la Ducati è la moto da battere e credo che sia Bagnaia che Martin siano riusciti a fare la differenza e fare quello step che ancora manca agli altri piloti Ducati“, prosegue Enea (fonte: Motorsport.com).

Io però sono comunque contento della gara e del lavoro. In frenata da dritto, la moto si comporta molto bene. L’ingresso in curva è la fase in cui sto soffrendo di più in questo momento e dove l’anno scorso riuscivo a spingere di più. Quindi, siccome mi manca la fiducia, non riesco a fare quel qualcosa in più. Credo sia meglio per Pecco e al momento peggio per me, ma è qualcosa che dobbiamo sistemare e che richiederà probabilmente un po’ di tempo“, conclude il nuovo compagno di squadra del campione iridato Bagnaia.

Credit: MotoGP.com Press

Exit mobile version