Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
MotoGP
MotoGP, Fabio Quartararo: “Non siamo migliorati tra P1 e P2, nel time attack non ero da top10”
Cambia il circuito, ma il morale di Fabio Quartararo rimane sempre il medesimo, ovvero sotto i tacchi. Il portacolori del team Yamaha ha concluso solamente al 15° posto la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, e domani sarà costretto a partire dalla Q1 nel corso delle qualifiche.
Sullo splendido scenario del tracciato del Mugello il pilota soprannominato “El Diablo” ha provato a dare tutto quello che aveva nella sua M1, ma non è stato sufficiente. Come se non bastasse anche una bandiera gialla di troppo ha portato alla cancellazione del suo tempo migliore. Risultato? Domani dovrà stringere i denti per provare a passare nella Q2 e limitare i danni del suo weekend. Partire troppo indietro nello schieramento sarebbe davvero un disastro sportivo per il nativo di Nizza.
Al termine del suo venerdì del Mugello, il campione del mondo 2021 ha provato ad analizzare la sua situazione: “La mia giornata? Nella P1 ho realizzato un buon tempo e avevo una bella sensazione con la mia moto. Poi, però, nella seconda sessione ho provato due time attack ma non sono stato in grado di far segnare un tempo importante. Devo capire cosa mi sia mancato per fare il passo in avanti”. (Fonte: Sky Sport).
MotoGP, Francesco Bagnaia precede Bezzecchi nella P2 del Mugello, Bastianini 6°, Quartararo solo 15°
Un venerdì che ha confermato le difficoltà della Casa di Iwata. Fabio Quartararo completa il suo ragionamento: “Abbiamo iniziato con una buona base sulla mia M1, poi gli altri hanno migliorato, ma io e la moto non ci siamo riusciti. Nel finale, provando i time attack, una volta ho preso la bandiera gialla, quindi ho commesso io un errore, ma al primo tentativo ho fatto segnare un 1:46.2, al massimo avrei potuto fare un 1:45.9 e non sarebbe stato sufficiente per entrare nella top1o”.
Foto: Valerio Origo