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MotoGP, GP Olanda 2023: Bezzecchi può completare il weekend perfetto, Bagnaia penserà ancora al Mondiale?
La tre-giorni di Assen sta per vivere il suo ultimo atto, con il Gran Premio d’Olanda 2023 in programma quest’oggi alle ore 14.00 e valevole come ottavo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP. Si tratta dell’ultimo evento prima della pausa estiva, che congelerà il campionato fino ad inizio agosto (dal 4 al 6 si tornerà in pista a Silverstone).
L’indiziato principale per salire sul gradino più alto del podio è indubbiamente Marco Bezzecchi, che a questo punto rischia di completare un clamoroso weekend perfetto dopo essere stato il più veloce in tutte le sessioni di prove cronometrate (qualifiche incluse) e aver vinto la Sprint del sabato. Il Bez sta dominando la scena sul tracciato neerlandese e avrà il vantaggio di scattare ancora dalla pole position, ma non dovrà assolutamente abbassare la guardia per portare a casa i 25 punti domenicali.
Il ducatista romagnolo del Team Mooney VR46 è consapevole infatti che avrà a che fare con un avversario estremamente temibile come Francesco Bagnaia, reduce da tre piazze d’onore consecutive (tra Sprint e gare) e motivato dunque per andare a caccia del successo in modo da piazzare un allungo davvero importante in classifica generale prima delle vacanze.
Pecco sta comunque dimostrando una maturità non indifferente e, se i valori in campo odierni dovessero rivelarsi simili a quelli di ieri, non dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo e rischiare l’inverosimile per sperare di agguantare 5 punti in più. Il campione iridato in carica deve infatti sfruttare il weekend difficile del suo più diretto inseguitore nel Mondiale Jorge Martin, decimo in qualifica e 6° nella Sprint senza impressionare sul ritmo col passare delle tornate.
Per quanto riguarda la battaglia per il terzo posto a disposizione sul podio, sono numerosi i pretendenti e non è semplice indicare un singolo nome sopra agli altri almeno sulla carta. Da monitorare in tal senso la gara della KTM di Brad Binder, delle Aprilia ufficiali di Aleix Espargarò e Maverick Viñales, della Yamaha di Fabio Quartararo (3° nella Sprint grazie alla penalità di 3″ comminata a Binder) e della consueta pattuglia Ducati.
Credit: MotoGP.com Press