MotoGP
MotoGP, Johann Zarco attacca Marquez: “Meglio che pensi bene prima di parlare, sta perdendo il controllo”
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Germania, settimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, ha regalato sessanta minuti intensi e anche un incidente spettacolare. Fortunatamente nessuna conseguenza per i due piloti coinvolti, ma poteva andare decisamente peggio. A poco più di 3 minuti dalla bandiera a scacchi, infatti, Marc Marquez ha dato il via al suo giro lanciato per provare ad entrare nelle prime 10 posizioni ma, proprio all’ingresso di curva 1, ha perso l’anteriore della sua Honda. Il Cabroncito ha proseguito nella ghiaia del tracciato tedesco ma, proprio in quell’istante, stava uscendo dai box Johann Zarco.
La moto del sei volte campione del mondo della MotoGP ha proseguito ad alta velocità, andando a falciare la Ducati del pilota francese. Dopo un primo momento di shock, Johann Zarco si è rialzato prontamente, come Marc Marquez, confermando che ai due piloti non era successo niente dal punto di vista fisico. Lo spagnolo ha dato la sensazione di volere andare ad assicurarsi delle condizioni del collega, salvo poi cambiare idea repentinamente.
Il portacolori del team Ducati Pramac ha analizzato cos’è successo in curva 1: “Penso che si possa dire che si è trattato di un incidente di gara. Può succedere, anche se sarebbe meglio che non accadesse. Possiamo dire che l’uscita dalla pit-lane è un po’ complicata, ma ci siamo abituati e cerchiamo di essere prudenti, come lo sono stato io quando ho cercato di uscire”.
Il quasi 33enne nativo di Cannes racconta il suo punto di vista sull’accaduto: “Stavo aspettando all’esterno, sono uscito dalla pit-lane, poi ho frenato, mi sono girato e ho visto arrivare un grosso gruppo. Ho alzato la moto, poi ho visto la moto di Marc che arrivava. Ho alzato un po’ di più la mia moto e lui ha colpito solo la mia moto e non le mie gambe o i miei piedi”.
Il pensiero del francese sul comportamento di Marc Marquez: “Per prima cosa, avrebbe potuto almeno venire quando ero a terra. Posso capire che volesse correre verso il box per fare un altro time attack, ma con la bandiera rossa avrebbe potuto fermarsi a vedere se era tutto a posto. Mi piace il modo in cui Marc sta guidando e il modo in cui sta spingendo. È un campione, ma sta perdendo un po’ il controllo quando parla. Dovrebbe pensarci due volte prima di parlare, perché l’idea di dire che è colpa mia non è accettabile. Sono un bravo ragazzo e non può dare la colpa a me perché sono un bravo ragazzo”.
Al termine della P2 c’è stato anche un rapido chiarimento tra i due: “L’ho visto 15 minuti dopo le prove. È venuto subito e mi ha detto: ‘Ho avuto paura’. Ok, ma non dire che è colpa di qualcuno. Dobbiamo accettarlo e ora sta perdendo un po’ il controllo quando parla, il che è un po’ triste”.
Credit: MotoGP.com Press