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MotoGP, Marc Marquez al Sachsenring si insinuerà nel monologo Ducati?

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Si entra nel pieno del Motomondiale 2023: dopo una pausa di tre settimane, siamo all’interno di un trittico di tre gare di fila che comprende Mugello, Sachsenring e Assen, su tre circuiti che rappresentano la storia e la tradizione della MotoGP e che danno risposte ulteriori sui valori mostrati in apertura di questa stagione.

Ducati che arriva con dei numeri impressionanti all’appuntamento tedesco: fra i costruttori Ducati primeggia con 218 punti contro i 111 di KTM, Pramac, Mooney VR46 e Ducati ufficiale occupano tre delle prime quattro posizioni nella graduatoria dei team. Su sei gare sono arrivate cinque vittorie e ben tre triplette sul podio: una sorta di no contest.

Un no contest nel quale l’unico che può provarsi ad inserire in Germania è Marc Marquez. Dal 2011 al 2021 tra classe Moto2 e MotoGP, il Cabroncito ha messo in fila la bellezza di 11 vittorie su 11 gare disputate, numeri da vero e proprio fenomeno. Questo circuito che ha una conformazione sinistrorsa (11 curve a sinistra e sole 3 verso destra), esalta a pieno le caratteristiche dello spagnolo che verosimilmente avrà una delle pochissime possibilità per vincere una gara in questa annata piena di difficoltà e complicazioni. L’iberico sarà l’unico centauro Honda ufficiale in pista visti gli infortuni che terranno fuori Joan Mir e Alex Rins.

Nel 2022 a vincere è stato Fabio Quartararo, quando Marquez non era in pista: la situazione per il francese è simile. La moto non è all’altezza del suo potenziale e di conseguenza i risultati non sono in linea con quelli delle ultime stagioni. Il francese può provare a ottenere il massimo, ma le ambizioni non sono più quelle di inizio anno, visto il rendimento della sua Yamaha, ultima nella costruttori.

Foto: Lapresse

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