MotoGP
MotoGP, Marc Marquez: “Dopo la qualifica ho capito che devo rallentare per arrivare ad Assen…”
Sabato da dimenticare al più presto per Marc Marquez al Sachsenring, un tracciato che lo ha visto primeggiare nelle ultime 11 gare consecutive disputate tra tutte le classi del Motomondiale. Il fuoriclasse di Cervera, dopo aver stampato il settimo tempo in qualifica collezionando però ben tre cadute, ha fatto tanta fatica nella manche pomeridiana chiudendo addirittura fuori dalla top10 nella Sprint del Gran Premio di Germania 2023 di MotoGP.
“Stamattina ero partito bene sul bagnato, ma poi quando la pista si è asciugata ho provato a spingere al massimo. In quei momenti sei molto caldo. Cadi, corri per prendere l’altra moto e ci provi ancora. Quando arrivi al box e ragioni tranquillo però pensi: tre cadute per un settimo posto. In quel momento fai un bilancio e capisci che non ne vale la pena. In gara ero partito convinto, ma già al primo giro in curva 11 quasi cado e dopo in curva 1 sono andato lungo un’altra volta. Da lì in poi ho pensato solo a concludere la gara e domani sarà un altro giorno“, racconta lo spagnolo della Honda.
“Già dopo il Mugello avevo detto di fare un piccolo passo indietro e andare non più rilassati, ma vedere la realtà della situazione senza provare a fare più del possibile. Questo weekend volevo spingere a manetta perché è un circuito che mi piace per poi rallentare un po’ in Olanda. Purtroppo però stamattina ho visto che dobbiamo rallentare già qui perché altrimenti non ci arriviamo proprio ad Assen“, spiega MM93 ai microfoni di Sky Sport.
Sui motivi delle problematiche nella Sprint: “Abbiamo provato a rischiare facendo un cambiamento nel set-up, perché pensavamo tutti potesse aiutare. Ieri facevo tanta fatica con il grip dietro e abbiamo provato la modifica proprio per questo, ma non l’ho potuta provare stamattina sull’asciutto. In gara il grip era uguale a ieri e inoltre la moto non curvava. Su questa pista, se la moto non curva è un disastro. Domattina nel warm-up faremo un passo indietro senza andare però oltre il limite“.
Credit: MotoGP.com Press