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MotoGP, pagelle GP Olanda 2023: Bagnaia implacabile, Bezzecchi solido, sorpresa Binder

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Francesco Bagnaia si ripete e, come accaduto un anno fa, si aggiudica il Gran Premio d’Olanda di MotoGP. Il campione del mondo centra un successo importante sulla pista di Assen e sul podio festeggia con Marco Bezzecchi e Aleix Espargarò. Non sono mancati errori e cadute, per cui andiamo a consegnare le pagelle della gara odierna.

LE PAGELLE DEL GP D’OLANDA DELLA MOTOGP

FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Factory) 9: una gara condotta quasi dal primo all’ultimo metro, con la sensazione che oggi non ce ne fosse per nessun altro. Parte bene, si libera di Brad Binder, quindi conduce la sua GP23 fino al traguardo senza patemi. In un colpo solo allunga in classifica generale (+35 su Jorge Martin e +36 su Marco Bezzecchi) e si presenta alle vacanze estive nel migliore dei modi. Il sogno del secondo titolo consecutivo è quanto mai attuale per Pecco.

MARCO BEZZECCHI (Ducati Mooney VR46) 7.5: rispetto alla Sprint Race di ieri, letteralmente dominata, oggi il romagnolo non aveva la stessa brillantezza. Passare dalla soft al posteriore alla media, evidentemente, non lo ha avvantaggiato, ma ha saputo comunque chiudere con un secondo posto davvero importante. Non iniziamo a dare per scontati risultati simili. Inoltre, vince a mani basse il duello interno con Luca Marini (voto 5.5) che non va oltre il settimo posto.

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ALEIX ESPARGARO’ (Aprilia) 7: sale sul podio grazie alla penalità di Brad Binder, ma lo spagnolo ha proposto una delle sue versioni migliori della stagione. Dopo un avvio in sordina, recupera posizioni e terreno e conclude a 1.9 da Bagnaia. Una gara che può dare morale sia a lui, sia alla scuderia che ne avevano bisogno dopo alcune settimane complicate.

BRAD BINDER (Red Bull KTM) 6.5: mezzo voto in meno per l’errore nel corso dell’ultimo giro che è costato al sudafricano il terzo posto che, effettivamente, aveva conquistato con merito. Come sempre parte a “razzo”, poi passa la maggior parte del suo Gran Premio a battagliare con Bezzecchi, cedendo alla lunga distanza.

JORGE MARTIN (Ducati Pramac) 6: dopo un fine settimana del Sachsenring, in Olanda ne aveva di meno, e si è capito subito. Non brillante ieri nella Sprint Race, anche oggi parte piano ed esce solo alla distanza. Chiude a 9 millesimi da Aleix Espargarò, davvero un soffio.

JACK MILLER (Red Bull KTM) 4: cade subito, davvero troppo presto. Una gara mai iniziata per l’australiano con una “chiusa” in curva 1 davvero banale.

FABIO QUARTARARO (Yamaha) 4: il francese chiude la sua prima parte del campionato nel “mood” che lo ha accompagnato in questi mesi, ovvero con il morale sotto i tacchi. Cade e trascina con sé anche Johann Zarco (voto: N.G.). Un anno davvero complicato per il nativo di Nizza.

MAVERICK VINALES (Aprilia) 4.5: stava dando il via ad una bella gara, ma al quarto giro finisce nella ghiaia di Assen con una caduta davvero improvvida. In quest0 2023 vederlo al traguardo è sempre più una rarità.

ENEA BASTIANINI (Ducati Factory) 5.5: stava conducendo una gara tutto sommato sufficiente, poi finisce a terra nel famigerato curvoncino di Assen. Il modo peggiore di presentarsi alla pausa estiva.

Foto: LaPresse

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