MotoGP
MotoGP, partire dalla pole position è diventato controproducente? Il poleman non vince la gara da quasi un anno!
Il Mondiale di MotoGP sta per ricominciare dopo tre settimane di pausa. Domenica, al Mugello, si disputerà il Gran Premio d’Italia. Proprio in vista della riaccensione dei motori, si può lanciare un tema emerso con prepotenza nella prima fase della stagione. Nella classe regina di oggi, realizzare la pole position è diventato controproducente?
D’accordo, messa giù così la domanda è capziosa e fin troppo provocatoria. Cionondimeno, è impossibile non pepare concettualmente la questione, perché guardando a quanto accaduto nei primi cinque GP del 2023, si ricava un dato inequivocabile. Chi è scattato dalla casella privilegiata non ha ancora vinto! Ci si riferisce, ovviamente, al Gran Premio canonico (le Sprint non esistevano fino al 2022). Però, allargando il discorso alla gara dimezzata, la situazione cambia di poco. A parte Austin, anche al sabato il poleman ha quasi sempre pagato dazio. Complessivamente siamo a 0 su 5 nei GP “veri” e 1 su 5 in quelli “corti”.
Quando mai si è verificata una dinamica del genere? Si rammenta un unico precedente, risalente al 2007. Potrà anche sembrare strano, perché quella stagione fu dominata dalla Ducati di Casey Stoner. Difatti l’australiano vinse tre delle prime cinque gare, senza però mai scattare dalla pole position (partì secondo in Qatar, quarto in Turchia e Cina). Le affermazioni lasciate sul piatto dal ducatista andarono a Valentino Rossi (secondo in qualifica a Jerez) e Chris Vermeulen (addirittura dodicesimo nel sabato di Le Mans, prima del diluvio domenicale).
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Quest’anno, invece? In tre occasioni ha trionfato il pilota con il secondo tempo in qualifica (Francesco Bagnaia a Portimao, Marco Bezzecchi a Termas de Rio Hondo e Alex Rins ad Austin), dopodiché Bagnaia si è imposto muovendosi dalla quinta piazzola a Jerez e Bezzecchi ha battuto tutti partendo settimo a Le Mans. Insomma, una situazione simile a quella verificatasi sedici stagioni orsono.
Chiaramente, è solo una questione di tempo. Prima o poi ci sarà chi vincerà partendo dalla pole position. Nel 2007 si dovette attendere addirittura l’undicesimo round, quando a Laguna Seca l’implacabile Stoner firmò un Grand Chelem. Vedremo se questa dinamica relativa al 2023 proseguirà ulteriormente, oppure se il GP d’Italia spezzerà la sequenza negativa per il poleman.
In effetti, se allarghiamo lo sguardo alla passata stagione, ci renderemo conto di come la tendenza sia cominciata già da tempo. L’ultimo centauro capace di trionfare scattando dalla casella privilegiata è stato Bagnaia, ad Assen, il 26 giugno 2022. È passato quasi un anno da allora!
Siamo a 14 GP consecutivi conquistati da un pilota che ne aveva almeno un altro davanti in griglia. Uno in più di quelli intercorsi tra Motegi 2006 e Laguna Seca 2007. Dobbiamo, dunque, tornare al punto di partenza. Siamo sicuri che nella classe regina di oggi, partire dalla pole position non sia diventato svantaggioso? Forse la domanda, per quanto provocatoria, non è così capziosa! La risposta non c’è, può essere solo un’anomalia statistica figlia delle circostanze. Certo che un anno, o quasi, è tanto…
Foto: MotoGPpress.com