Roland Garros
Novak Djokovic: “Ragazzi, prendetevi il vostro futuro. Mi sono creato il mio destino: 23 Slam”
Novak Djokovic ha vinto il Roland Garros 2023 sconfiggendo Caspar Ruud in un’intensa Finale andata in scena sulla terra rossa di Parigi. Il serbo si è imposto dopo tre set di eccellente fattura e chiudendo i conti con il punteggio di 7-6(1), 6-3, 7-5. Il 36enne ha così conquistato il 23mo Slam della sua gloriosa carriera, mettendo il terzo sigillo nella capitale transalpina e confermandosi ai massimi livelli dopo essersi imposto agli Australian Open quattro mesi fa. Il nativo di Belgrado è così diventato l’uomo più vincenti negli Slam, staccando Rafael Nadal di una lunghezza e ora si lancia verso Wimbledon, dove cercherà una nuova magia per provare ad avvicinarsi al Grande Slam.
Novak Djokovic ha espresso tutta la sua soddisfazione al termine dell’incontro, esprimendosi in lingua francese: “Grazie ancora una volta per questa atmosfera speciale. Sono molto felice di poter condividere con voi questa giornata molto particolare della mia vita. Non è una coincidenza che abbia vinto qui il 23mo torneo dello Slam perché questo torneo è stato sempre il più difficile da vincere per me. Provo tante emozioni, sono molto fiero e molto felice di essere su questo campo. Grazie per la vostra presenza e il vostro sostegno. Sto ancora cercando un professore di francese“.
Novak Djokovic ha poi proseguito in inglese: “Caspar (Ruud, n.d.r.) ti apprezzo tanto, sei una delle migliori persone sul circuito. Lo dico perché è importante sapere che una persona abbia i giusti valori, tu e i tuoi genitori siete sempre stati gentili con me e il mio team, quindi meritate grande rispetto anche per questo motivo. Mi dispiace per il risultato odierno, non è il modo migliore per vincere il torneo, ma hai fatto due anni eccellenti, sei stato uno dei più continui con tre finali Slam negli ultimi cinque tornei e questo significa tantissimo. Ti auguro il meglio, spero tu vinca con tutti tranne che contro di me”.
Il serbo ha poi proseguito: “Alla mia famiglia e al mio staff: sapete i momenti difficili che abbiamo passato, vi ringrazio per la tolleranza e la pazienza, vi ho torturato nelle ultime due settimane. Siete la mia roccia e non smettete mai di credere in me. Uno Slam è uno Slam, ogni singolo giocatore sogna di vincere il trofeo almeno una volta, io sono più che fortunato per averne vinto 23 ed è una sensazione incredibile“.
La conclusione è decisamente toccante: “Vorrei mandare un messaggio a ogni bambino, ovunque siate e qualunque sia la vostra passione. A sette anni iosognavo di vincere Wimbledon e diventare numero 1 al mondo e sono grato di essere qui avendo ottenuto tanto. Ma ho avuto il potere per creare il mio destino e voglio dire: pensate al presente e non al passato, se volete un futuro migliore andatevelo a prendere“. La chiusura definitiva è con un ulteriore ringraziamento: “Voglio ringraziare i calciatori qui: Giroud, Ibrahimovic, Mbappé. Grazie per essere venuti, spero vi siate divertiti. Per me è un grande onore. Ci vediamo l’anno prossimo“.
Foto: Lapresse