Nuoto, Elena Di Liddo: “Vengo da 4 mesi di stop, obiettivo Settecolli. E la ‘sfida’ con Benedetta Pilato…”

Elena Di Liddo sarà in gara tra due settimane al trofeo “Sette Colli” di Roma, ultima tappa (e occasione di qualificazione) prima dei Mondiali di Fukuoka di luglio. Ma non è (solo) questo l’orizzonte. L’obiettivo è, innanzitutto, ritrovare le giuste sensazioni e la solita confidenza con l’acqua.

La 29enne biscegliese del gruppo sportivo Carabinieri e del Circolo Canottieri Aniene, allenata a Giovinazzo dal tecnico di Gioia del Colle Raffaele Girardi, è pronta per Roma dopo alcuni mesi di stop forzato per una spalla malandata che è stato necessario operare.

Elena Di Liddo, sei tornata a nuotare da poco dopo l’intervento, la riabilitazione, la palestra. Quali sono le prime sensazioni che hai provato?  Come tu stessa hai scritto su Instagram non avevi mai saltato un Campionato Italiano, invece hai dovuto provare questa nuova realtà. Com’è stato?

“Raccontare gli ultimi mesi sarebbe troppo complicato, sicuramente ho lavorato molto per ritrovare la mobilità al 100%, poi ho iniziato a pensare al rinforzo e al ritorno in acqua. La mia priorità era ritrovare la bracciata dopo quattro mesi di stop”.

Tra due settimane c’è il trofeo Sette Colli, l’appuntamento più importante della stagione, uno dei più prestigiosi a livello internazionale…

“Per me da subito è stato l’unico obiettivo stagionale”.

Quanto è stata dura stare lontano dall’acqua per una come te che non aveva mai dovuto affrontare una situazione simile?

“Probabilmente mi ha fatto bene e nonostante l’intervento mi ha fatto riassaporare la voglia sana di nuotare e far bene”.

Al trofeo Lorusso di fine maggio al Cus Bari abbiamo visto una inedita sfida tutta pugliese Di Liddo-Pilato sui 50 farfalla. Che gara è stata tre due amiche come voi?

“La sfida Di Liddo-Pilato non la chiamerei sfida in realtà, ma un gioco bello e divertente (le due campionesse pugliesi hanno reciprocamente scherzato sulla gara sui social, ndr). Ad oggi sono ancora la delfinista pugliese più forte (ride, ndr)”.

Dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Tokyo, quanto ci pensi a Parigi 2024?

“Parigi per ora non è un mio pensiero. Il 23 giugno è il mio pensiero (data di inizio del trofeo Sette Colli, ndr)”.

Foto: Lapresse