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Nuoto, Trofeo Settecolli 2023: Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi sugli scudi nelle batterie, bene Anita Bottazzo

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È andata in archivio la seconda mattinata di batterie dell’edizione 2023 del Trofeo Settecolli a Roma. Un programma intenso di gare in cui gli atleti hanno spinto il giusto per posizionarsi nell’overall in maniera tale da essere nel pomeriggio, senza però aver dato tutto quello che si aveva. In casa Italia, i rappresentanti sono stati diversi e vale la pena raccontare cosa sia accaduto.

Si è dato il via alle danze con i 100 delfino donne. Elena Di Liddo, primatista italiana (57.04), non poteva essere al top della condizione. L’operazione alla spalla non è cosa da poco e per la pugliese il crono di 59.83 ha descritto il quadro della situazione. La migliore della truppa tricolore è stata Giulia D’Innocenzo che, dopo aver polverizzato ieri il proprio primato personale nei 200 stile libero, si è cimentata nelle due vasche della farfalla con profitto in 58.87, a un centesimo dal personal best. La ritroveremo nella Finale A insieme a Viola Scotto Di Carlo (59.10) e a Ilaria Bianchi (59.32). La migliore è stata la svedese Louise Hansson (57.61).

Nei 200 delfino uomini, privi dell’ungherese Kristof Milak (primatista mondiale) e di Federico Burdisso, lo svizzero Noè Ponti ha ottenuto il miglior tempo di 1:58.31 a precedere un buon Giacomo Carini (1:58.41). Un atto conclusivo assoluto nel quale vedremo in azione anche Claudio Antonino Faraci (1:58.62), Andrea Camozzi (2:00.13), classe 2005, e Lorenzo Cavedini (2:00.48).

100 dorso donne in cui la canadese Kylie Masse è stata l’unica a infrangere il muro dei 60″, siglando il crono di 59.84 a precedere le due britanniche Medi Harris (1:00.40) e Lauren Cox (1:00.50). La migliore italiana è stata Francesca Pasquino (settima in 1:01.17). In Finale A ci saranno anche Carlotta Zofkova (1:01.32) e Federica Toma (1:01.47). Sottotono la prestazione di Silvia Scalia, quattordicesima nell’overall in 1:02.12.

Nei 50 dorso Thomas Ceccon ha scaldato i motori, toccando la piastra per primo in 25.02, rilanciando le proprie quotazioni in vista della Finale A pomeridiana. Bene anche Simone Stefanì (25.31), mentre non brillantissimo Michele Lamberti (25.55), che sarà comunque nell’atto conclusivo. Nei 400 misti donne Anna Pirovano è stata la migliore nelle heat mattutine in 4:43.14 a precedere Sara Franceschi (4:43.65) e l’ungherese Boglarka Kapas (4:44.09). Nella medesima distanza al maschile Alberto Razzetti ha gestito il proprio sforzo, nuotando con il crono di 4:18.58 e rientrando nella Finale A insieme a Pier Andrea Matteazzi (4:19.02) e a Pietro Paolo Sarpe (4:21.13). Il migliore è stato il britannico Max Robert Litchfield (4:16.30).

Nei 100 stile libero donne la svedese Sarah Sjoestroem ha impressionato con il crono di 53.45, mentre in casa Italia le migliori sono state Sofia Morini (54.32, personal best) ed Emma Virginia Menicucci (54.72). Negative le prestazioni di Chiara Tarantino e Costanza Cocconcelli, solo undicesima in 54.86 e quattordicesima in 55.20. Più indietro Silvia Di Pietro (19ª in 55.81), lontana dalla miglior forma.

Nella gara regina al maschile il rumeno David Popovici, primatista mondiale, ha timbrato il cartellino in 48.35 a precedere nel computo complessivo delle batterie il britannico Matthew Richards (48.36) e Alessandro Miressi (48.53), atteso nel pomeriggio a un crono decisamente migliore. Finale A dove ci saranno anche Manuel Frigo (48.84), Lorenzo Zazzeri (48.95) e Filippo Megli (49.13).

Nei 50 rana uomini, da vero agonista, Nicolò Martinenghi si è imposto con il crono di 26.76 a precedere Simone Cerasuolo (26.81, record italiano Cadetti) e Ludovico Viberti (27.02). Quinto un ottimo Fabio Scozzoli in 27.36, che oggi saluterà la piscina e l’attività agonistica, per dedicarsi all’attività da allenatore. Nella prova femminile, priva di Benedetta Pilato impegnata con la Maturità, la campionessa del mondo e d’Europa in carica, Ruta Meilutyte, ha posto il suo sigillo in 30.02, ma molto bene la classe 2003, Anita Bottazzo, che ha realizzato il personale in 30.33 (4° tempo all-time), migliorando il suo limite di 30.69. Nella Finale A ci saranno inoltre Lisa Angiolini (quarta in 30.72), Arianna Castiglioni (sesta in 30.90) e Francesca Fangio (decima in 31.52). In attesa di Simona Quadarella, Emma Vittoria Giannelli ha ottenuto il miglior tempo della serie lenta degli 800 stile libero donne in 8:45.20.

Foto: LaPresse

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