Basket
Olimpia Milano-Virtus Bologna: le parole di Ettore Messina e Sergio Scariolo dopo gara -5
ASSAGO – E’ terminata da pochi minuti gara -5 delle finali scudetto 2022-2023 della Serie A di basket. L’Olimpia Milano ha battuto 79-72 la Virtus Bologna riportandosi in vantaggio 3-2 nella serie, a un’affermazione dal titolo tricolore. Ecco le impressioni a caldo di Sergio Scariolo ed Ettore Messina dalla sala stampa.
Sergio Scariolo (Virtus Bologna): “Complimenti all’Olimpia, hanno meritato di vincere questa gara giocando con più energia e più lucidità di noi, in una partita dove le differenze sono state minime. In ogni caso, voglio sottolineare l’orgoglio della mia squadra: anche in una serata dove qualcuno dei nostri giocatori più importanti non è stato in vena (riferimento a Teodosic e Shengelia, ndr), siamo stati a contatto. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita cercando di vincere gara -6 per allungare la serie.
Verso gara -7? Dovremo analizzare quanto successo: è chiaro che dovremo nuovamente effettuare degli aggiustamenti, come hanno fatto loro durante la serie. Vogliamo essere pronti per dopodomani.
Teodosic oggi non era in giornata, è un giocatore di 36 anni: ho preferito non continuare a spremerlo oggi, tanto non vedevo frutti, sperando che dopodomani possa darci tanto”.
Ettore Messina (Olimpia Milano): “Una vittoria importante e sudata. La nostra panchina ci ha dato un contributo importante, soprattutto con Ricci e Biligha. Aver vinto la sfida a rimbalzo è stato uno dei fattori chiave per affermarsi stasera. Ora pensiamo alla prossima partita. Vista da fuori, in maniera neutrale e non coinvolta, credo che lo spettacolo sia ad un livello molto alto.
Stasera abbiamo avuto pazienza nel giocare in attacco con le spaziature e le rotazioni, quando ci siamo ingarbugliati abbiamo prodotto delle palle perse.
L’idea di stasera era quella di avere dei quintetti grossi e atletici per non subire le differenze di atletismo. Shields? Sta tornando ai suoi livelli, è uscito dal periodo di infortuni: questo è importante per il presente, ma anche per il futuro.
Verso gara -6? I leader devono trascinare, così anche per chi entra dalla panchina è più facile proseguire sulla strada tracciata. Oggi abbiamo cambiato tirando meno da tre e molto di più da due, ma sappiamo che adesso studieranno questa cosa. Vediamo che aggiustamenti ci saranno dopodomani a Bologna”.
Foto MarcoBrondi // CIAMILLO-CASTORIA
