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Perché Barcellona e Juventus rischiano esclusione da coppe europee? Cosa hanno in comune e possibili sanzioni

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Se il Barcellona ho ottenuto sul campo la qualificazione alla prossima Champions League vincendo la Liga, la Juventus è a caccia di un posto in Europa League negli ultimi 90’ di Serie A, anche se è già certa di un posto in Conference.

La situazione, però, per quanto possa apparire semplice, nel concreto non lo è affatto. I due club, infatti, sono implicati in vicende giudiziarie – anche a livello sportivo – nei rispettivi Paesi e la Uefa potrebbe prendere provvedimenti nei loro confronti.

In Italia, il patteggiamento sul fronte stipendi ha chiuso la vicenda giudiziaria bianconera dal punto di vista sportivo con i 10 punti di penalizzazione per l’aspetto relativo alle plusvalenze e con la multa per le “manovre stipendi”.

La penalizzazione, come detto, lascia aperta la possibilità al club piemontese di qualificarsi per l’Europa o la Conference League, a seconda dei risultati che matureranno nell’ultima giornata di Serie A.

In Spagna, invece, il Barcellona è coinvolto nel cosiddetto “caso Negreira”. Il club blaugrana è accusato di aver versato circa 1,4 milioni di euro a José María Enríquez Negreira tra il 2016 e il 2018 quando l’ex arbitro ricopriva il ruolo di vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri.

A differenza di quanto accaduto per la Juventus, nel caso del Barcellona una sentenza – anche sportiva – ancora non c’è. Nonostante questo, secondo il quotidiano spagnolo Abc, gli ispettori Mirjam Koller e Jean-Samuel Leuba hanno suggerito l’esclusione dalle competizioni continentali per un anno della società catalana.

Nonostante i capi di imputazione siano differenti, come a un diverso stadio sono i procedimenti giudiziari, l’Uefa e il suo presidente Aleksander Ceferin potrebbero arrivare comunque alla medesima conclusione: l’esclusione per una stagione dei due club.

Sullo sfondo rimane anche lo scenario della Superlega, che certo non aiuta a rasserenare i rapporti con Nyon, dove ha sede proprio l’Uefa. Il precedente del Fenerbahce – inizialmente escluso dalla Champions League per un caso di partite truccate e poi riammesso dopo aver vinto il ricorso al TAS – induce Juventus e Barcellona ad avere un cauto ottimismo.

Foto: LaPresse

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