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Perché il Bologna non può sperare nell’Europa? Il regolamento, la Fiorentina ed il caso Juventus

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La Serie A 2022-2023 non è affatto conclusa. Non stiamo parlando del verdetto che sarà emesso domenica sera con lo spareggio tra Hellas Verona e Spezia per decidere la terza squadra che scenderà nella serie cadetta. Ma, nello specifico, siamo ancora ben concentrati sulla zona europea. La Finale di Conference League di mercoledì potrebbe scrivere un momento importante in vista della prossima annata. Andiamo a spiegarlo nello specifico.

Nella stagione 2023-2024 la suddivisione delle nostre squadre sarà la seguente: Napoli, Lazio, Inter e Milan saranno impegnate in Champions League, Roma e Atalanta in Europa League, mentre la Juventus dovrebbe prendere parte alla Conference League. Quel “dovrebbe” fa tutta la differenza del mondo perché, com’è ben noto, i bianconeri rischiano l’esclusione dalla prossima coppa europea nel caso la UEFA decida di prendere provvedimenti dopo la penalizzazione della squadra di mister Max Allegri per il cosiddetto “Caso plusvalenze”.

Se, infatti, arrivasse davvero l’esclusione rimarrebbe vacante il posto in Conference League. Seguendo la classifica sarebbe la Fiorentina a scalare in quella posizione ma, ed è un grosso “ma”, se mercoledì sera a Praga la squadra di mister Vincenzo Italiano dovesse vincere la terza coppa continentale per club, staccherebbe il pass per la prossima Europa League, andando a fare compagnia a Roma e Atalanta.

Di conseguenza, quindi, non ci sarebbe nessuna squadra a rappresentare l’Italia nella prossima Conference League. Un’eventualità che, fino a qualche settimana fa, sembrava quasi impossibile, mentre ora sta diventando più concreta giorno dopo giorno. Mercoledì sera alle ore 23.00 circa, al termine di Fiorentina-West Ham, ne sapremo molto di più.

Foto: LaPresse

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