Formula 1
Perché la bandiera rossa è durata così tanto in F1: cosa è successo e cosa cambia per le FP2 a Montreal
Le FP1 del GP del Canada a Montreal in pratica non sono esistite. Appena sei minuti di attività sul circuito Gilles Villeneuve per i piloti a causa di una bandiera rossa che ha fermato tutto anzitempo e messo in difficoltà diversi team che volevano testare gli aggiornamenti con pista asciutta.
Bandiera rossa che originariamente è stata innescata da un problema al cambio per Pierre Gasly: macchina che è rimasta ferma sul rettilineo in folle. La pausa si è poi prolungata per un problema alle telecamere a circuito chiuso e la sessione non è più ripartita: la decisione dello stop definitivo è arrivata a circa cinque minuti dal termine delle FP1.
La FIA ha così deciso di allungare da 60 a 90 minuti le FP2, che scatteranno alle 22.30 ora italiana anziché alle 23.00. Una soluzione che potrebbe non bastare a far felici i team: è prevista infatti pioggia per il pomeriggio canadese e ciò renderebbe inutile il prolungamento della sessione.
Il regolamento non prevede nelle prove libere un tempo supplementare per la sessione in corso: il tempo non viene interrotto e scorre inesorabile fino all’esaurimento. La speranza per le scuderie è quella di una pista asciutta per settare al meglio la macchina su una pista così insidiosa.
Foto: Lapresse