Calcio

Pioli: “Al Milan do 7, ma servono giocatori forti per competere”

Prima dell’ultima partita contro il Verona, il tecnico del Milan, Stefano Pioli, analizza la stagione dei rossoneri e guarda al futuro.

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Stefano Pioli (@ LaPresse)

Parole molto nette e chiare quelle di Stefano Pioli pronunciate prima dell’ultima partita della stagione contro il Verona di Zaffaroni. Prima di tutto il tecnico guarda alla partita di domani e a chi pensa a un Milan rilassato per fare un grande favore alla squadra veneta, coinvolta nella lotta salvezza, obietta subito: “Cercheremo di vincere contro il Verona perché siamo il Milan, perché giochiamo in casa, perché potremmo essere la squadra che ha fatto più punti dopo il Napoli in casa e quindi dobbiamo provare a vincere e a giocare bene”.

Il discorso si sposta subito sull’analisi possibile per questa stagione che si conclude. Maldini ha dato 8 a una squadra ancora non pronta per alcuni palcoscenici, mentre Pioli è più duro anche con se stesso: “Maldini è stato generoso dando 8 al Milan… Io a scuola non ero un genio, ma ero contento quando avevo 7. Si deve dividere con l’8 della Champions e il 6 del campionato, quindi 7. Se vuoi essere competitivo per vincere il campionato devi essere più continuo”.

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Concludendo poi il discorso analitico, poi aggiunge: “Può essere una stagione positiva se impareremo qualcosa. È più facile imparare da questa stagione”.

Una cosa che però Pioli sembra aver capito in maniera netta da questa stagione è che servono calciatori di altro e alto livello per poter pensare di competere su due fronti. E lo dice in maniera chiara: “Servono giocatori e forti, soprattutto intelligenti; non mi interessa destro, mancino, alto o basso… Non c’entra se hanno 18, 25 o 30 anni, ma servono giocatori che possono giocare ad alti e livello. Ora non siamo il Milan che era contento di arrivare sesto, ma dobbiamo essere competitivi per l’Italia e per l’Europa”.

Foto: LaPresse

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