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Rilancio dall’Arabia Saudita per Allegri: in caso di partenza, per la Juventus Conte o Tudor

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Non demordono dall’Arabia Saudita e, anzi, rilanciano. Tra gli obiettivi non solo le stelle del calcio giocato, ma anche gli allenatori.

Prosegue la corte serrata de campionato saudita a Massimiliano Allegri. L’allenatore della Juventus si è visto alzare la proposta fino a 30 milioni annui per tre anni.

Sinora Allegri, pur ascoltando le proposte ricevute, finora ha sempre dato priorità al progetto bianconero, anche in virtù dei due anni di contratti che ancora lo legano al club torinese.

Tuttavia, questo rilancio potrebbe far vacillare il livornese che parrebbe destinato all’Al-Hilal o all’Al-Ahli Saudi.

La politica di reclutamento in Europa, infatti, prevede che le trattative siano gestite a livello centrale con i nuovi ingaggiati che poi vengono indirizzati tra le varie squadre.

La nuova proposta monstre giunta ad Allegri, però fa riflettere anche la Juventus, non pienamente convinta della conferma del tecnico.

I bianconeri pensano ad un cambio in panchina solo in caso di addio spontaneo dell’attuale allenatore, ma si guardano intorno alla ricerca di alternative.

Candidato naturale Igor Tudor che ha salutato Marsiglia dopo un’ottima annata e già a Torino sponda Juventus sia da giocatore che da componente dello staff tecnico.

Nelle ultime ore, tuttavia, sta riprendendo quota il nome di Antonio Conte che ha chiuso l’esperienza al Tottenham e che in bianconero ha regalato gioie a tifosi e club sia in campo che in panchina.

Il fatto che sia cambiata totalmente la dirigenza rispetto all’addio burrascoso dell’estate 2014 permette di ipotizzare un ritorno maggiormente agevole.

Foto: LaPresse

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