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Roland Garros 2023, Carlos Alcaraz: “Tutto quello che facevo sembrava semplice. In qualunque torneo Djokovic favorito”

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Agli avversari solo le briciole. Altra passeggiata per Carlos Alcaraz al Roland Garros: l’iberico, numero uno al mondo, ha distrutto il greco Stefanos Tsitsipas in tre set (6-2 6-1 7-6) nei quarti di finale. Sulla terra rossa transalpina dunque ci sarà la semifinale più attesa: quella tra Alcaraz e Novak Djokovic.

Le parole dello spagnolo in conferenza stampa: “Oggi tutto quello che facevo in campo sembrava semplice, mi sentivo sempre a mio agio e sentivo che ogni colpo che facevo andava proprio dove volevo“. afferma lo spagnolo alla stampa dopo la vittoria di ieri sera. “La considero una delle partite più belle di tutta la mia vita e l’unica cosa a cui ho pensato è stata rimanere concentrato per evitare errori. Contro giocatori così perdere la concentrazione per qualche minuto ti porta a soffrire ed è quello che è successo nel finale della partita. Stavo per perdere il terzo set e penso che questo possa aiutarmi in semifinale. Mi è piaciuto molto giocare oggi e mi piace vedere come tutti vogliono vedere le mie partite. Vorrei continuare a ispirare molte persone ad appassionarsi a questo sport”.

Tanta sicurezza nelle proprie capacità: “In questo momento mi sento uno dei migliori al mondo e penso di dimostrarlo con il mio livello. Ho un’enorme fiducia in tutti gli aspetti del gioco e mi sento benissimo sia fisicamente che mentalmente. Per me è fantastico essere in una semifinale del Grande Slam contro Novak. Ricordo di aver visto tutti i suoi duelli contro Rafa qui a Parigi e quando li ho visti in televisione mi sono detto che un giorno sarei stato io lì a dare battaglia. Fortunatamente, quel giorno è arrivato, quindi questo è un sogno che si avvera. Cercherò di imporre il mio stile di gioco e fare una grande partita”.

Il pensiero sul prossimo avversario: “Novak è uno dei migliori della storia e non penso se sarà lui a tenere il mio passo di gara, ma piuttosto il contrario, se io sarò in grado di sopportare il livello che lui porterà in campo. Quello che mi stupisce di più di Novak è come colpisce la palla con tutti i suoi colpi, non ti fa vedere difetti nel suo tennis e il suo livello medio è molto alto, ti costringe a mantenere il tuo miglior tennis per molto tempo. Penso che il fatto che abbia 45 semifinali del Grande Slam sia la conferma della sua forza ed esperienza. È il favorito. Ovunque gareggia è il favorito, in qualsiasi torneo, perché è una vera leggenda. Non lo dico per mettere le mani avanti, lo penso davvero. Qui ha vinto due volte e sarebbero state molte di più se su questa superficie non si fosse imbattuto nei migliore della storia”.

Foto: Lapresse

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