Roland Garros
Roland Garros 2023, è record di ingressi: 630.000 persone nel corso del torneo
Il Roland Garros si è chiuso scrivendo una nuova pagina di storia del tennis, con Novak Djokovic che sigla il nuovo record di Slam e si apre nuovamente lo spiraglio per il Grande Slam. Anche per l’organizzazione del torneo arriva il tempo dei bilanci, e a tenerli è la direttrice Amelie Mauresmo nella classica conferenza stampa di chiusura.
“Sono soddisfatta di come sia la settimana di apertura con le qualificazioni che le due del tabellone principale siano state un grande successo. I biglietti si sono esauriti rapidamente, abbiamo reso possibile che i giocatori che partecipassero alle quali fossero una parte integrante del Roland Garros 2023 e non una specie di sotto-torneo“.
Per l’edizione di quest’anno c’è da registrare il record di ingressi, nonostante nel Simonne-Mathieu ci fossero 2000 posti in meno rispetto al solito per rendere più fruibile l’accesso al campo: “Abbiamo battuto il record di 630.000 visitatori in totale, con un migliore confort, una distribuzione migliore nel corso delle settimane e anche su tutto il sito dell’impianto, con l’accesso del Mathieu reso più facile“.
Altra novità testata è stata la nuova calibrazione della sessione serale: “Volevamo metterci alla prova. Iniziare alle 20.30 è stato più interessante per il pubblico e apprezzato dai giocatori, riuscendo così a evitare problemi di trasporto“.
Qualche polemica è stata però alzata da Jessica Pegula, che ha definito ‘deludente’ la scelta di una sola partita femminile per chiudere il programma, ma Mauresmo risponde a tono: “Alcune delle giocatrici con status da Top 10 non si sono mostrate entusiaste all’idea di giocare di sera rischiando di fare le ore piccole. Cerchiamo di accontentare i giocatori il più possibile, e quando alcuni ci fanno capire di non gradire tale sistemazione nel programma, rende più difficile il nostro lavoro“.
Foto: LaPresse