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Roland Garros 2023, Giulio Zeppieri: “Giocherò a Perugia e Parma, la classifica non mi permette di andare sull’erba adesso”
Giulio Zeppieri è uscito di scena nel secondo turno del torneo di singolare maschile del Roland Garros 2023 di tennis: l’azzurro ha ceduto in quattro set al norvegese Casper Ruud, numero 4 del seeding e del mondo, vittorioso per 6-3 6-2 4-6 7-5 in tre ore e sette minuti. In conferenza stampa il tennista azzurro ha raccontato quanto accaduto oggi in campo (Credit dichiarazioni: Vanni Gibertini (Ubitennis)).
Bilancio positivo per l’azzurro: “Sicuramente è stata un’ottima partita, sono contento comunque di essere riuscito a rimanere attaccato anche per i primi due set, sono quasi riuscito anche a portarla al quinto, ci sono andato vicino, quindi sono contento di questo. Sicuramente esco bene, sono molto soddisfatto del torneo, adesso ci alleneremo e penseremo ai prossimi impegni“.
Sull’andamento della partita: “Ruud comunque ti fa giocare tante palle, quindi all’inizio magari sono andato un po’ di fretta. Ho fatto qualche errore di troppo di dritto però ho avuto due occasioni per breakkare, quindi non mi sentivo teso oppure sottolivello. Ho avuto tante chance anche per andare avanti nel secondo, se avessi fatto break sicuramente sarebbe andata diversamente, però in queste partite devi rimanere lì attaccato e aspettare anche magari che lui faccia qualche errore e cali un pochino“.
Roland Garros 2023, Giulio Zeppieri lotta come un leone, ma deve cedere in quattro set a Casper Ruud
Sulla programmazione per la seconda parte di stagione: “Stiamo lavorando tanto, quindi l’obiettivo è giocare più partite possibili a questo livello, quindi più ne faccio meglio è per me, speriamo che poi diventi magari io quello da battere. Giocherò a Perugia e Parma e poi andrò a Wimbledon a fare le qualificazioni e vedremo come andrà, poi vedremo cosa fare. Probabilmente giocherò i 250 sulla terra a luglio e poi vedremo cosa fare. La classifica non mi permette di andare sull’erba adesso, quindi vediamo di fare punti e salire nel ranking poi magari l’anno prossimo se ne riparlerà“.
Foto: LaPresse