Roland Garros 2023, Giulio Zeppieri lotta come un leone, ma deve cedere in quattro set a Casper Ruud

Ha lottato come un leone Giulio Zeppieri, nel secondo turno del Roland Garros 2023. Il n.129 del ranking si è dovuto arrendere in quattro set al norvegese Casper Ruud (n.4 del ranking) con il punteggio di 6-3 6-2 4-6 7-5. Il finalista della scorsa edizione è stato messo in difficoltà dal giovane tennista nostrano che, anche per un problema muscolare alla gamba, è stato costretto a cedere sul finire della quarta frazione. Resta, comunque, l’ottima figura fatta dall’allievo di Massimo Sartori. Ruud, quindi, accede del terzo turno dove ci sarà vincente tra l’argentino Thiago Agustin Tirante (n.153 del mondo) e il cinese Zhizhen Zhang (n.71 ATP).

Nel primo set l’avvio non è all’insegna della concretezza per Zeppieri, che cede il turno in battuta nel secondo gioco, dopo aver mancato una palla break nel primo. L’azzurro si costruisce una nuova chance nel terzo game, ma ancora una volta lo scandinavo si salva. Nello stesso tempo Zeppieri cancella una chance del doppio break. La partita è decisamente godibile e le sventagliate mancine dell’italiano sono un bel vedere, soprattutto su un campo come il Philippe Chatrier che di gesti simili è stato spesso teatro, con un interprete spagnolo chiamato Rafael Nadal. La frazione però non ha ulteriori sussulti e con pragmatismo il norvegese fa calare il sipario sul 6-3.

Nel secondo set Zeppieri è alla stessa stregua di una squadra di calcio che costruisce tante occasioni, ma non sigla mai il gol. E’ anche il suo caso, per le tante palle break costruite e non sfruttate: una nel secondo gioco e due nel quarto. Di conto, Rudd ha valere lo status di grande giocatore, esprimendo il proprio meglio quando conta davvero e strappando il servizio all’italiano nel terzo e nel settimo game (6-2).

Nel terzo set il primo gioco “fiume” sorride alla tenacia di Giulio, bravo a cancellare quattro palle break. Zeppieri lascia andare il braccio alla grande e il numero di vincenti cresce. Ruud viene un po’ sorpreso e stavolta, nella stretta finale, è lui a cedere il turno al servizio nel decimo gioco, permettendo al nostro portacolori di archiviare la frazione sul 6-4.

Nel quarto set si gioca a un’intensità pazzesca e purtroppo Zeppieri paga il passaggio a vuoto del quinto game con il break. Il norvegese va a servire per il match, avanti 5-4, ma il giocatore nostrano fa vedere dei vincenti eccezionali che gli valgono il contro-break. Sfortuna vuole che sia il fisico a tradire Zeppieri, con il muscolo della gamba destra a dire basta. E così, sullo score di 7-5, termina il confronto.

Leggendo le statistiche, da sottolineare i 9 ace di Zeppieri e i 49 vincenti, a fronte però dei 51 errori gratuiti. Saldo in attivo, nel rapporto vincenti/errori non forzati, pari a 34/28 per lo scandinavo.

Foto: LaPresse