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Roland Garros 2023, Holger Rune: “Avevo problemi alla schiena, ma niente alibi!”

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Non è stata la partita che avrebbe sognato Holger Rune. Il danese (n.6 del mondo), finalista quest’anno a Montecarlo e a Roma, era tra i più attesi del Roland Garros 2023, ma come era accaduto l’anno passato il norvegese Casper Ruud (n.4 ATP) si è rivelato un ostacolo insormontabile nei quarti di finale. Quest’ultimo si è imposto con il punteggio di 6-1, 6-2, 3-6, 6-3 e ha dimostrato maggior continuità di rendimento nel corso dell’intero incontro.

In conferenza stampa, Rune è stato molto onesto nell’analisi: “Stavo a posto fisicamente, perfettamente in forma. Nessuna scusa o alibi da accampare da questo punto di vista. Semplicemente non ho giocato al mio livello. È dura da mandare giù, ma a volte è così, succede e basta. Non puoi fare altro che imparare da questa situazione a te sfavorevole e ritornare più forte di quanto non lo fossi prima di viverla. Ora, infatti, è già tempo di dedicarsi al prossimo obiettivo. In vista c’è un altro torneo del Grande Slam, è ormai dietro l’angolo e mi auguro di poter far meglio lì di quanto non abbia fatto a Parigi. Sono felice che la stagione sulla terra battuta sia finita e pronto ad affrontare il resto dell’anno. Adesso concentrazione alla stagione sull’erba“, ha raccontato il danese.

Il classe 2003 ha anche sottolineato i meriti del suo avversario, parlando della sua costanza di gioco: “Casper è un giocatore estremamente solido, quindi anche in quelle giornate in cui non è al meglio può comunque contare su un tennis di maggiore efficacia rispetto ad altri tennisti che devono convivere con qualche defezione tecnica dovuta ad una giornata negativa. Lui potrà pure non essere al massimo, ma non ti regalerà mai la partita, dovrai sempre essere tu a dovertela prendere. E’ qualcosa di quasi impercettibile per chi osserva da fuori, ma vi assicuro che chi è in campo se ne accorge eccome. Ogni volta che lo affronto, anche solo per avere una possibilità di batterlo devo necessariamente mettere sul campo il mio miglior tennis. Sono riuscito a farcela a Roma, ma è stata durissima“.

Rune ha poi parlato dei suoi problemi alla schiena, ma come ha ribadito, non sono stati la causa del proprio ko: “Ho costantemente qualche problema di natura fisica, ma in questo caso non è stato per nulla decisivo sull’andamento del match ed è qualcosa del quale anche se non avessi risentito, non avrebbe in alcun modo alterato l’esito finale della sfida. Quindi non è qualcosa che posso usare come alibi, assolutamente. Casper è stato semplicemente migliore di me, perciò devo accettare la sconfitta e andare avanti provando a migliorarmi. Ovviamente, in vista del prossimo torneo cercherò di recuperare pienamente sul piano fisico mettendomi alle spalle i problemi di cui soffro“.

Foto: LaPresse

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