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Roland Garros 2023, Holger Rune si salva e la spunta al super tie-break contro Francisco Cerundolo

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Holger Rune

Missione compiuta, ma che fatica per Holger Rune. Il danese (n.6 del mondo) si salva contro l’argentino Francisco Cerundolo (n.23 del ranking) e si qualifica per i quarti di finale del Roland Garros 2023. Con il punteggio di 7-6 (3) 3-6 6-4 1-6 7-6 (7), Rune si è imposto dopo 4 ore e 3 minuti di partita. Un match non bellissimo per larghi tratti, in cui entrambi i giocatori hanno commesso molti gratuiti.

Alla fine, ha prevalso la mentalità del danese che, al super tie-break, ha mostrato nervi saldi. Il n.6 ATP, dunque, per il secondo anno consecutivo si qualifica ai quarti di finale dello Slam parigino e incrocerà, come l’anno passato, il norvegese Casper Ruud, per batterlo come già fatto nel torneo di Roma. Da notare, l’importante errore di valutazione del giudice di sedia, Kader Nouni, all’inizio del terzo set, che non si è avveduto del doppio rimbalzo, attribuendo il punto al danese.

Nel primo set Rune fa valere la sua grande regolarità, cercando con ossessione la diagonale di rovescio per evitare in qualunque modo che l’argentino possa innescare il suo dritto. Una tattica che sorride al danese, visto il break nel quarto gioco. Il top-10 però non ha la solita continuità di rendimento e nel momento topico si incarta, permettendo a Cerundolo di pareggiare i conti. Si va al tie-break e il sudamericano mostra i suoi limiti caratteriali e il danese si aggiudica la frazione sul 6-3.

Nel secondo set Rune spinge meno con i suoi colpi da fondo e Cerundolo ha più tempo per far valere il proprio tennis. L’argentino non sfrutta ben cinque palle break nel secondo game, ma strappa a zero il servizio a Rune nel quarto. Sullo score di 6-3 il n.23 ATP pareggia i conti.

Nel terzo set il quarto gioco è quello tanto discusso, con la chiamata del giudice di sedia che favorisce il danese, con il break. Rune però non è in una di quelle giornate scintillanti e il contro-break arriva nel settimo game. Un’altalena di emozioni in cui prima Cerundolo manca un palla break nel nono gioco e poi lo subisce nel decimo. La conclusione è il 6-4 per il n.6 del ranking.

Nel quarto set Cerundolo, di rabbia e determinazione, va via dall’inizio. Tanti errori del danese che permettono al sudamericano di aggiudicarsi con facilità il parziale sullo score di 6-1.

Nel quinto set si gioca con tantissima tensione e nell’ottavo gioco l’argentino ha ben tre chance break (0-40), ma si inceppa incredibilmente. Va in rottura prolungata Cerundolo e perde il turno al servizio poco dopo, con Rune che va a servire per il match. Il decimo game, però, non è quello decisivo dal momento che anche il classe 2003 non è il cuor di leone che ci si aspetta. Si va al super tie-break ed è il braccio del sudamericano a tremare maggiormente. Come logica conseguenza, il 10-7 fa calare il sipario in favore del n.6 del mondo.

Foto: LaPresse

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