Seguici su

Roland Garros

Roland Garros 2023: Italia già fuori dopo la prima settimana. Ambizioni ridimensionate tra Roma e Parigi

Pubblicato

il

Lorenzo Musetti

L’avventura si chiude qui. L’Italia esce di scena dall’edizione 2023 del Roland Garros. Oggi in campo gli ultimi due rappresentanti del Bel Paese, negli ottavi di finale: Lorenzo Sonego opposto a Karen Khachanov e Lorenzo Musetti contro Carlos Alcaraz. Si trattava di due incontri difficili, nei quali i due giocatori nostrani non erano favoriti e i pronostici sono stati rispettati.

Il piemontese è stato piegato dal russo con il punteggio di con il punteggi di 1-6 6-4 7-6 (7) 6-1, mentre il carrarino ha subìto una dura lezione di tennis dal n.1 del mondo sullo score di 6-3 6-2 6-2. Nel primo caso, poco da dire nei confronti di Sonego, visto che il torinese ha pagato a caro prezzo le fatiche della sfida del terzo turno contro l’altro russo Andrey Rublev (n.7 del mondo). Di conseguenza, sulla lunga distanza, la benzina è finita per l’allievo di Gipo Arbino.

Nel caso di Musetti, il toscano non è riuscito a tenere la strepitosa intensità e qualità del suo avversario, che ha espresso un tennis di altissimo livello, mentre l’italiano ha alternato momenti di grandi giocate ad altri di gratuiti gravi. Una dimostrazione tangibile di quanto il classe 2002 debba ancora lavorare molto sul piano della continuità, al cospetto però di un fenomeno come l’iberico.

Di conseguenza, siamo qui a raccontare di un risultato, per il movimento, non positivo perché per un’Italia, spesso descritta come uno dei riferimenti a livello mondiale, un’uscita di scena di questo genere, prima dell’inizio della seconda settimana, non è un bel risultato.

Chiaramente, a far pendere la bilancia da un lato spiacevole è stata soprattutto la clamorosa battuta d’arresto al secondo turno di Jannik Sinner contro il tedesco Daniel Altmaier. L’altoatesino, vista anche l’evoluzione del tabellone, aveva grandi possibilità per andare molto avanti nel torneo e quindi tenere alto il vessillo italico. Ma le cose sono andate diversamente.

Per il resto, l’eliminazione di Martina Trevisan al primo turno, semifinalista l’anno scorso, anche per problemi fisici, non era da mettere in preventivo, ovviamente tenendo conto della forza dell’ucraina Elina Svitolina. Amarezza anche nella sconfitta di ieri di Elisabetta Cocciaretto, contro Bernarda Pera, dal momento che la qualificazione agli ottavi non era così impossibile, ma anche lì questioni fisiche hanno inciso, come del resto per Camila Giorgi, ritirata contro l’americana Jessica Pegula.

Di conseguenza, Parigi non ha sorriso al tennis nostrano ed è un dato, anche se le attenuanti ci sono, tenuto conto che Musetti si è imbattuto contro un Alcaraz, parso davvero irresistibile. Con i se e i ma non si fa la storia, ma magari nel lato di tabellone di Sinner il giocatore allenato da Simone Tartarini avrebbe potuto fare più strada…Ragionamenti che però non contano e resta l’evidenza di una spedizione non entusiasmante, che si vanno a sommare ai riscontri degli Internazionali d’Italia 2023, dove anche in quel caso gli ottavi di finale erano stati il meglio ottenuto dai nostri portacolori.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità