Roland Garros
Roland Garros 2023: Novak Djokovic firma il record ed ora il Grande Slam è nuovamente un obiettivo
Prima gli Australian Open ed ora il Roland Garros. Quando conta per davvero vince sempre e solo Novak Djokovic. Il serbo ha messo in bacheca lo Slam numero 23 della carriera ed ora è il giocatore con più titoli nei quattro Major, avendo distanziato di un successo Rafael Nadal. La vittoria di Parigi riapre poi il sogno del Grande Slam, con Wimbledon all’orizzonte e poi con gli US Open che potrebbe suggellare una carriera leggendaria.
Eppure la stagione del rosso aveva mostrato un Djokovic sottotono ed in difficoltà nel ritrovare il suo gioco. Il serbo ha avuto anche qualche tentennamento a Parigi, ma ancora una volta è venuta fuori la sua straordinaria capacità di trasformarsi negli Slam e di diventare inarrestabile. Successi costruiti tecnicamente sul campo, ma anche mentalmente, quasi ad entrare nella testa dell’avversario, annientandolo anche psicologicamente.
Carlos Alcaraz ha parlato di troppa tensione durante la semifinale, rimanendo bloccato poi dai crampi; mentre Casper Ruud è durato solo un set, il primo, giocato anche in maniera eccezionale, ma comunque alla fine perso. Novak Djokovic non lascia scampo quando si parla di Slam, perchè nelle sfide tre su cinque diventa la macchina perfetta e si fa fatica anche solo a pensare di poterlo battere, figuriamoci poi a giocarci contro.
La vittoria di Parigi riapre obbligatoriamente il discorso Grande Slam, sfiorato nell’indimenticabile 2021. All’orizzonte c’è Wimbledon, con Djokovic che è pronto a mettere in bacheca anche l’ottavo titolo ai Championships. Al momento il serbo è l’assoluto favorito sull’erba londinese, anche perchè non sembra davvero esserci nessuno che può batterlo su questa superficie.
In caso di terzo Slam stagionale, l’attenzione sarebbe immediatamente rivolta verso lo US Open, dove invece tutto potrebbe cambiare. Gli avversari in questo caso ci sono e hanno anche ottime carte per vincere. Due nomi su tutti: il campione uscente Carlos Alcaraz ed il giustiziere del 2021 Daniil Medvedev. Lo spagnolo ed il russo fanno paura nell’eventuale corsa al Grande Slam e Novak Djokovic potrebbe avere bisogno di uno dei suoi capolavori, forse il più grande di sempre. A quel punto nessuno potrebbe toglierli il tanto combattuto appellativo di “GOAT”.
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