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Roland Garros 2023, Paolo Bertolucci: “Basta con i paragoni, Alcaraz è il più pronto per ereditare lo scettro dei migliori”

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Il Roland Garros 2023 si avvia alla conclusione e venerdì 9 giugno ci sarà l’attesa semifinale tra lo spagnolo Carlos Alcaraz (n.1 del mondo) e il serbo Novak Djokovic (n.3 del ranking). Secondo gran parte degli addetti ai lavori, l’incontro sarà una sorta di finale anticipata, ritenendo che il vincitore della partita sarà il grande favorito per far proprio il titolo di Parigi.

Un match dai molteplici significati: sfida generazionale tra il “vecchio leone” e il miglior rappresentante della Next Gen; primo incrocio a livello Slam tra i due. Tuttavia, è idea abbastanza chiara che Alcaraz sia il più pronto per caratterizzare gli anni futuri del tennis mondiale.

Il suo gioco completo in ogni sua forma ha impressionato tutti e, considerando i suoi 20 anni, si può immaginare qualcosa di strepitoso nel suo percorso. A essere piuttosto convinto di ciò è Paolo Bertolucci, commentatore tecnico di Sky Sport e firma de La Gazzetta dello Sport, nonché ex tennista di alto profilo.

A detta di Bertolucci, tanti/troppi per ragioni di tifo tendono a fare paragoni con Alcaraz, quando in realtà quello che ha dimostrato Carlitos, con i suoi risultati, dovrebbe mettere a tacere ogni discussione. “Prima o poi la smetterete di fare paragoni con Carlos Alcaraz. Lo spagnolo al momento appare come il più serio candidato a ereditare lo scettro dei grandi tennisti“, il messaggio dell’ex giocatore su Twitter.

TWEET DI PAOLO BERTOLUCCI SU CARLOS ALCARAZ

 

Foto: LaPresse

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