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Roland Garros 2023: sarà Swiatek-Sabalenka in finale? Haddad Maia e Muchova pronte a sorprendere

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Sarà una giornata dedicata completamente alle donne al Roland Garros 2023. In programma, infatti, ci sono le semifinali femminili, che vedono due assolute favorite e due sorprese. Sembra essere davvero tutto scritto per lo scontro nell’ultimo atto tra Iga Swiatek e Aryna Sabalenka, ma sia Beatriz Haddad Maia sia Karolina Muchova proveranno a sovvertire il pronostico.

La prima semifinale in programma è quella che mette di fronte Sabalenka e Muchova. La bielorussa è ancora imbattuta in questa stagione negli Slam, avendo vinto gli Australian Open e per la prima volta ha raggiunto le semifinali a Parigi. Un anno che l’ha vista protagonista finalmente anche sulla terra rossa, come dimostra anche il titolo conquistato a Madrid proprio contro Swiatek. Un Roland Garros finora davvero molto brillante e nel quale non ha concesso un set alle avversarie.

Muchova si è di nuovo spinta tra le prime quattro a Parigi come nel 2021. La ceca sta giocando benissimo e ha perso un solo set in tutto il torneo, al secondo turno con un insospettabile 6-0 con l’argentina Podoroska. Muchova non dovrà lasciare il pallino del gioco a Sabalenka, cercando di muovere il più possibile la bielorussa. Sicuramente lo stato di forma è eccellente e anche il non avere pressioni può aiutare la ceca.

Chi non conosce assolutamente il termine pressione a Parigi è Iga Swiatek. Un rullo compressore la polacca, che come Sabalenka non ha concesso set alle avversarie, ma quasi bisognerebbe contare il numero di game persi. Anche nei quarti contro una coriacea Gauff non c’è stata partita, con la numero uno del mondo che ha dimostrato tutte le sue enormi qualità con i colpi da fondo.

In semifinale ci sarà lo scontro con Beatriz Haddad Maia, che sta vivendo un sogno, visto che per la prima volta si trova tra le prime quattro di uno Slam. Un percorso quello della brasiliana simile ad una maratona, visto che è stata in campo moltissime ore, avendo vinto sempre al terzo set dal secondo turno ed in rimonta al terzo turno, agli ottavi e ai quarti di finale. Haddad Maia potrebbe accusare un po’ di stanchezza, ma ha già saputo sorprendere lo scorso anno Swiatek nel torneo di Toronto. Superficie diversa e la missione odierna è molto più complicata, visto che si gioca nel salotto della polacca.

FOTO: LaPresse

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