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Roland Garros 2023, Tim Henman: “Alcaraz perfetto, Musetti ha giocato senza mai crederci”

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Lorenzo Musetti

Una brutta sconfitta. Lorenzo Musetti avrebbe desiderato giocare un match completamente diverso da quello che invece ha disputato nel Centrale di Parigi contro lo spagnolo Carlos Alcaraz (n.1 del mondo), sfida valida per gli ottavi di finale del Roland Garros 2023.

La partita è stata letteralmente dominata dall’iberico che, dopo una partenza non perfetta, ha imposto il proprio ritmo, mentre il toscano non ha lottato come avrebbe dovuto e potuto. In campo, il carrarino si è un po’ arreso alla superiorità del suo avversario e la frustrazione per alcuni scambi non è stata una scossa per ribellarsi, ma una motivazione a lasciarsi andare.

Al termine del confronto, le valutazioni sono state diverse e Musetti, con grande onestà intellettuale, ha ammesso le proprie debolezze. Tra gli addetti ai lavori, si è esposto anche l’ex tennista di alto livello, Tim Henman. L’attuale commentatore su Eurosport è stato molto chiaro. Parlando di Alcaraz, Henman ha affermato: “Ha una grande sensibilità per il gioco, e questo deriva dalla comprensione di sapere quando giocare il colpo giusto al momento giusto. Ha quel talento e non si vuole mai limitare questa capacità di colpire. Ed è per questo che è così eccitante per lui ed è così eccitante per il tennis avere qualcuno come Alcaraz al vertice del gioco. Quando lo vedi giocare sulla terra battuta, sembra così a suo agio, ma poi ricordi il suo successo su altre superfici. Sta davvero maturando incredibilmente velocemente, e ha ancora solo 20 anni. È così entusiasmante per noi osservare il suo sviluppo, ma deve essere molto intimidatorio per i suoi avversari e i giocatori che lo guardano vincere e sembrare così completo all’età di 20 anni“.

Musetti era in vantaggio di 2-0 nel primo set, e Alcaraz non ha giocato un buon primo turno al servizio, e abbiamo pensato che non fosse un inizio ideale, ma poi non c’è stata gara. Alcaraz poteva dettare quando voleva, e non so se Musetti credesse davvero di poter vincere la partita. Non è sembrata una strenua resistenza da parte di Musetti negli scambi; sceglieva il drop shot troppo presto, senza essere in una posizione di vantaggio per usare quella tattica. Per quanto Alcaraz fosse contento di vincere, Musetti sarà deluso dalla sua prestazione in un così grande palcoscenico“, ha concluso il britannico.

Foto: LaPresse

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