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Roland Garros, Semeraro: “Alcaraz tre spanne sopra la sua generazione e quella dopo. Ma con Djokovic…”

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Una partita che potrebbe cambiare la storia. C’è attesa per venerdì 9 giugno, quando sul Philippe Chatrier sarà di scena la semifinale del Roland Garros 2023 tra Carlos Alcaraz (n.1 del mondo) e Novak Djokovic (n.3 del ranking). Una sfida generazionale nella quale tanto c’è in palio, per la qualità degli interpreti: da un lato il desiderio di Nole di arrivare a 23 centri negli Slam; dall’altro la voglia di Carlitos di dare il via alla sua era.

Una sorta di “Federer vs Sampras 2001”, anche se in quel caso a Wimbledon lo svizzero era decisamente meno titolato di quanto già sia l’iberico. Non a caso, Alcaraz e Djokovic sono stati i vincitori degli ultimi due Major: il funambolico spagnolo a segno negli US Open 2022; il campione nativo di Belgrado dominatore negli Australian Open 2023.

Questo è stato il tema principale dell’ultima puntata di TennisMania (Speciale Roland Garros), condotta da Dario Puppo su Sport2U (in collaborazione con OA Sport), con ospiti due firme autorevoli come Stefano Semeraro e Claudio Giua.

Quest’ultimo ha sottolineato un aspetto importante, a corollario della sfida: “Qui a Parigi tutti si rendono conto del match, ma nei fatti Djokovic è un giocatore che, prima o poi, andrà in scadenza per ovvie ragioni di età. La domanda che c’è da porsi è la seguente: chi sarà il vero avversario di Alcaraz? Per quanto abbiamo visto qui, l’iberico è tre spanne sopra gli altri, parlando della sua generazione e di quella immediatamente precedente“.

Per Semeraro, a completamento del discorso, c’è da sottolineare anche un altro aspetto: “Innanzitutto, speriamo di assistere a una bella partita. Per quanto ha fatto vedere Tsitsipas, rivaluto la prestazione di Musetti, nella misura in cui lui avrebbe potuto fare molto meglio del greco e quindi il rammarico aumenta. L’ellenico è stato dominato e solo nel terzo set ha cercato in qualche modo di salvarsi. Non credo che Alcaraz avrà vita facile contro Djokovic, ma se dovesse batterlo, ci arriverà un’indicazione importante“.

VIDEO INTERVISTA TENNISMANIA

Foto: LaPresse

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