Calcio
Romelu Lukaku lascia l’Inter? Le ultime trattative, le squadre interessate e le cifre in ballo
La storia d’amore tra l’Inter e Romelu Lukaku quest’anno ha subito un’incrinatura. Ritornato la scorsa estate come il fiore all’occhiello della campagna acquisti nerazzurra con una operazione ai quali i più hanno applaudito, il suo rendimento al di sotto delle aspettative causa gli infortuni che ne hanno condizionato la forma ne ha decretato uno scivolamento all’indietro nelle gerarchie. E una permanenza non più scontata.
L’attaccante belga era difatti tornato in Serie A con la formula del prestito oneroso di otto milioni du euro più tre di bonus dopo la sua resa non proprio fortunata al Chelsea. Un punto di partenza per poi ridiscutere un futuro riacquisto, non più scontato dopo i 14 gol in 37 presenze complessive e soprattutto guardando l’età del giocatore, trent’anni lo scorso maggio.
Visti i tentennamenti dei nerazzurri, Big Rom ha suscitato gli interessamenti di altre squadre. Il Milan ci ha fatto un pensierino per svecchiare il ruolo di numero 9, al momento occupato dal solo Olivier Giroud, mentre negli scorsi giorni è trapelata l’indiscrezione di uno scambio secco tra Chelsea e Juventus tra Lukaku e Dusan Vlahovic. Ma è stata l’Arabia pigliatutto a muoversi in maniera repentina, con l‘Al Hilal che ha spinto decisamente sul calciatore, ricevendo però un secco rifiuto nonostante un’offerta faraonica di ingaggio, di 58 milioni di euro annui.
Lukaku non vuole infatti saperne di ricoprirsi di petrodollari al momento, l’unico suo pensiero è rimanere all’Inter. Che si sta muovendo in questo senso con il Chelsea, proponendo ai Blues un nuovo prestito con diritto di riscatto sui 30 milioni. La società inglese sembra riluttante al momento, ma potrebbe cambiare idea con un obbligo di riscatto, che imporrebbe ai nerazzurri di investire su un calciatore che l’anno prossimo compirà trentuno anni. Ma di contro, c’è l’amore per la piazza e per la squadra di Romelu Lukaku, che vuole tornare ad essere l’uomo dei sogni dei tifosi nerazzurri.
Foto: LaPresse