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‘Saranno Campioni’: Alice Pagliarini, un nuovo rinforzo per l’atletica nella velocità

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Alice Pagliarini

La velocità è forse la specialità più seguita di tutte nell’atletica, specialmente i 100 metri che hanno consacrato Marcell Jacobs campione olimpico a Tokyo 2020. Questa esplosione azzurra non sta avvenendo esclusivamente nel settore maschile, ma anche fra le donne con diverse giovani atlete che vogliono emulare i fasti di Manuela Levorato. E tra queste spicca il nome di Alice Pagliarini.

Nata a Fano il 01-03-2006, Pagliarini (tesserata per l’Atletica Fano Techfem) è una doppia figlia d’arte: suo padre (e allenatore) Andrea è stato tecnico delle Fiamme Gialle, mentre sua madre, Mita Delia, è una ex velocista anche lei. Ma anche suo fratello Francesco sta ottenendo ottimi risultati sempre nell’atletica. Alice è cresciuta tra i campi d’atletica ma questa componente, nel suo caso, non ha mai condizionato la sua scelta finale. Anzi, agli inizi voleva fare danza, ma quando la sua professoressa di educazione fisica (scuola media) le ha fatto disputare delle gare studentesche (vincendole), si è appassionata alla velocità.

Già nell’estate del 2021 Alice si era fatta notare dagli addetti ai lavori, diventando primatista italiana under 16, under 18 ed under 20 negli 80 metri piani (distanza spuria utilizzata molto nelle categorie giovanili). Quel 9″71 corso a Modena con un vento a +1.6 ha letteralmente riscritto la storia della velocità giovanile visto che il record era imbattuto da quasi 20 anni.

La scorsa stagione la sprinter marchigiana si è resa protagonista anche a livello internazionale. Infatti, con la casacca azzurra nel 2022 ha ottenuto il quinto posto agli Europei under 18 di Gerusalemme nei 100 etri con 11”64, mentre ha vinto l’argento in staffetta. Dopodiché ha potuto festeggiare la doppietta d’oro (100 e staffetta) al Festival olimpico della gioventù europea (EYOF) di Banska Bystrica. Con 11.69 (vento +1.2), ha spazzato via le rivali nella finale della gara regina.

In questo 2023 la 17enne sta esplodendo in tutta la sua dimensione: durante i mesi invernali della stagione indoor ha stabilito per ben due volte il nuovo record italiano under 18 dei 60 metri. Il 7.39 in batteria e 7.38 in finale, realizzati nel Meeting internazionale di Ancona, hanno cancellato dai libri il primato precedente di Ludovica Galuppi. Nello stesso Meeting, ha dominato anche i 200 con l’eccellente crono di 24”16, seconda under 18 italiana di sempre a nove centesimi dal record italiano di categoria (24”07 di Chiara Gherardi cinque anni fa).

Con l’arrivo della stagione estiva, Pagliarini incomincia a dettare legge anche nella distanza olimpica dei 100 metri: a Grosseto corre in un formidabile 11”57, migliorandosi di sette centesimi e diventando la seconda allieva italiana di sempre, con un altro passo avanti verso il primato di 11.44 stabilito da Erica Marchetti e che resiste dal 1997. Questo tempo rappresenta la migliore prestazione europea under 18 del 2023 e spalanca alla marchigiana le porte per gli Europei under 20 in Israele, suo prossimo obiettivo assieme agli Assoluti di Caorle di fine giugno.

Pagliarini rappresenta senza dubbio il futuro dello sprint italiano, e i record nazionali saranno una conseguenza naturale senza bisogno di corrergli dietro. Frutto del suo talento e della sua crescita inarrestabile.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

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