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“Saranno Campioni”: Euan De Nigro potrebbe finalmente far decollare il triathlon?

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Il triathlon italiano sta attualmente lavorando per promuovere tra le società uno sviluppo degli atleti graduale e mirato alla maturazione, una volta terminate le categorie del settore giovanile. Tutto ciò senza avere fretta di ottenere risultati giovanili a livello internazionale, per poi dover affrontare un abbandono precoce dalla disciplina.

Tanto lavoro, dunque, per ampliare il bagaglio tecnico e tattico dei giovani atleti con discipline affini: in questa maniera aumentano le competenze di base e la confidenza tecnica dei ragazzi. Uno dei talenti in rampa di lancio, che promette molto bene in questo sport, risponde al nome di Euan De Nigro.

Euan De Nigro, altoatesino di Bressanone, è nato il 28 luglio 2004. Fin da bambino ha iniziato con lo sport, praticando l’hockey, passando poi alla ginnastica artistica, per concentrarsi finalmente sul triathlon a partire dai 14 anni. Cresciuto nel vivaio dell’ASV Schwimmclub Brixen, ed allenato da Manuela Ianesi, dallo scorso dicembre è stato anche tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri, grazie alla possibilità del doppio tesseramento.

Superando il concorso nei Carabinieri, Euan ha coronato il sogno di papà Claudio, venuto a mancare a soli 55 anni (a giugno 2020) in seguito ad un incidente nel fiume Rienza. La carriera agonistica e professionale sarà anche dedicata alla sua memoria. Nella Nazionale giovanile De Nigro è il portacolori di una squadra fortissima, ben guidata dal D.T. Alberto Casadei assieme all’ottimo lavoro del coordinatore tecnico del settore sviluppo Italia Andrea Gabba.

Il palmarès internazionale del 18enne è già di tutto rispetto nelle categorie giovanili. Nel circuito Europe Triathlon Junior Cup ha ottenuto finora un totale di 4 successi nelle gare individuali, delle quali ben 3 a Caorle, vera terra di conquista per De Nigro, mentre l’altra è stata ottenuta ad Izvorani. Inoltre, due vittorie ed un terzo posto con la mixed junior relay azzurra sempre in ETJC. Ma il risultato più eclatante è stato ottenuto nel maggio 2022, con lo straordinario argento agli Europei juniores di Olsztyn, a pochi secondi dal gradino più alto del podio.

Il vero punto di forza dell’altoatesino risiede nella corsa. Infatti, a fine aprile, nel Grand Prix Ladurner di Bressanone (di atletica) ha ottenuto un grande risultato nei 1500 metri, fermando i cronometri in 3’46”92. Tempo che lo colloca al primo posto delle graduatorie nazionali di categoria. Nel 2022, con questo tempo, avrebbe chiuso la stagione al 2° posto U20 a pochi centesimi dal primo. Ricordiamolo, la corsa nel triathlon è lunga ben 10 km (sulla distanza olimpica), ma questa performance fa capire i margini di miglioramento di cui è capace De Nigro nella frazione finale, che inesorabilmente decide le gare di questa multidisciplina.

Dopo un simile risultato, gli addetti ai lavori cercano di capire che scelta vorrà fare tra atletica e triathlon, anche se Euan sta compiendo un bel salto di qualità nella frazione di nuoto, grazie al prezioso lavoro eseguito con Manuela Ianesi. Ora l’azzurrino continuerà a lavorare duramente per poter scalare i ranking della disciplina sin dalla prossima stagione, al primo anno nella categoria U23. Le Olimpiadi di Los Angeles 2028 lo aspettano, e lui vorrà farsi trovare pronto per un futuro da protagonista.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: comunicato stampa FITRI

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