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“Saranno Campioni”: Francesca Cingolani, l’italo-argentina che può lanciare la bmx

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La storia della BMX Racing alle Olimpiadi cominciò nel 2008, quando il CIO ammise questa disciplina ai Giochi di Pechino. E’ uno sport che combina abilità, coraggio ed immensa velocità da parte dei protagonisti. Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 48 atleti (24 uomini e 24 donne) si contenderanno il podio in questa specialità.

L’Italia è stata presente nella BMX alle Olimpiadi 2008 e 2012, in entrambe le edizioni con Manuel De Vecchi (nel primo caso si fermò in semifinale, nel secondo venne eliminato ai quarti), mentre a Rio 2016 nessun azzurro ha ottenuto il pass. Infine, a Tokyo 2020, l’unico atleta italiano in gara è stato Giacomo Fantoni.

Tuttavia, mai una donna azzurra ha potuto esordire nelle gare a Cinque Cerchi. Tabù che proverà ad essere sfatato prossimamente da una giovane e talentuosa racer che si sta distinguendo a livello internazionale, l’italo-argentina Francesca Cingolani.

Francesca Jael Cingolani Ferreira, classe 2003, nata in Argentina (a Río Cuarto, Córdoba) ma con passaporto italiano, appartiene alla società Montmelian BMX ed attualmente veste la maglia azzurra nella Nazionale Under 23, diretta dal C.T. Tommaso Lupi.

Cingolani è la punta dell’iceberg del movimento femminile e, da quando è arrivata in Italia, la sua presenza rappresenta un traino per tutte le altre ragazze che si stanno affacciando a questa disciplina. In questo senso, il nuovo Centro Federale BMX di Verona – voluto fortemente dalla Federazione Ciclismo Italiana alcuni anni fa – sarà il centro di sviluppo per queste atlete negli anni a venire.

I punti di pregio della 20enne sono forza fisica, strategia e rapidità di decisione. A livello internazionale, Cingolani ha ottenuto i primi risultati di rilievo nel 2022. Tra questi spicca la storica prima affermazione di un’azzurra in una competizione internazionale, nella 1a prova di Coppa Europa U23 disputata ad aprile a Verona. Cingolani in finale ha superato la francese Emma Jouteau e la ceca Eliska Bartunkova.

Il giorno dopo, nella seconda prova, l’azzurra si è confermata, ottenendo il terzo gradino del podio. Poi sono arrivati, nei mesi successivi, un secondo ed un terzo posto nelle tappe di Stoccarda, oltre a due straordinari quarti posti nella tappa di World Cup U23 di Bogotà, che l’hanno consacrata anche fuori dal Vecchio Continente.

In questo 2023 si sta verificando, fin qui, un consolidamento dei risultati per Francesca, con tre podi nelle tappe di Coppa Europa di Verona e Valmiera. Ricordiamo che le gare del circuito continentale sono importantissime, visto che danno punti per il ranking olimpico (classi C1 e HC) sia nella categoria élite che tra gli U23.

Pertanto, aumentano esponenzialmente le possibilità di vedere la prima storica partecipazione di un’azzurra a Parigi 2024. Il fatto che conforta ancora di più è la consapevolezza che Cingolani abbia ancora ampi margini di crescita. Il futuro sarà tutto dalla sua parte.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: comunicato stampa Federciclismo

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