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Scherma, agli Europei 2023 torneranno i russi…ma non i grandi campioni
La scherma è certamente uno degli sport che è stato stravolto dall’assenza della Russia, una delle superpotenze a livello mondiale. Nelle ultime settimane la FIE, però, ha deciso di riaprire agli atleti russi e bielorussi, permettendoli di partecipare alle gare individuali di Coppa del Mondo e Grand Prix, ma soprattutto ad Europei e Mondiali, appuntamenti fondamentali per centrare la qualificazione alle Olimpiadi.
Una decisione che ha scatenato numerose polemiche e che soprattutto ha portato anche a dei clamorosi stravolgimenti delle stesse competizioni. La Polonia ha negato il visto a russi e bielorussi, che si sono trovati impossibilitati a partecipare ai Giochi Europei di Cracovia di fine giugno. Proprio la manifestazione in Polonia veniva considerata come rassegna continentale e assegnava punti molto importanti in ottica qualificazione olimpica.
A questo punto la decisione della federazione internazionale di dividere clamorosamente gli Europei in due parti, spostando le gare individuali dal 16 al 18 giugno a Plovdiv in Bulgaria. In questo modo gli atleti russi potranno prendere parte alle gare, cercando in questo modo punti per la qualifica olimpica.
Ma possono partecipare tutti gli atleti russi? La risposta a questa domanda è un no! Infatti la FIE ha presentato alla federazione russa un elenco di quali atleti possono considerarsi eleggibili per la gara, ovviamente partecipando senza nazionalità. Da questa lista sono rimasti fuori praticamente tutti i migliori della scherma russa, essendo loro appartenenti al gruppo sportivo del CSKA, quello dell’Esercito, quindi totalmente incompatibile con quello che sta succedendo nella guerra con l’Ucraina.
Proprio per questo motivo atleti del calibro di Inna Deriglazova, Sofya Podzniakova, Sofya Velikaya, Kamil Ibragimov e Veniamin Reshetnikov non potranno essere presenti alle competizioni. Praticamente impossibile vederli anche al Mondiale e dunque per loro le Olimpiadi di Parigi 2024 diventa un vero e proprio miraggio.
A Plovdiv saranno presenti solo alcuni atleti, usciti la maggior parte dalla categoria Under 20. Inoltre solo alcune armi vedranno i russi presenti: nella spada maschile ci sarà Artem Sarkisyan, in quella femminile Iana Bekmurzova e Polina Khaertdinova, mentre nella sciabola Valeria Kobzeva, Alena Lisina e Anna Smirnova.
Sarà dunque un Europeo senza le grandi firme russe, con Italia e Francia che sono pronte a contendersi il medagliere finale e soprattutto con l’obiettivo di conquistare il maggior numero di punti in chiave qualificazione olimpica.
FOTO: LaPresse