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Scherma, Giochi Europei 2023: le speranze di medaglia dell’Italia. La squadra azzurra vuole essere protagonista

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L‘Italia della scherma vuole essere la principale protagonista anche ai Giochi Europei di Cracovia. Un nuovo appuntamento dove saranno veramente importanti le prove a squadre, che avranno grande peso nel cammino di qualificazione olimpica. Ci saranno anche le gare individuali in Polonia, che avranno valore solo per gli European Games e dove comunque le medaglie azzurre potranno essere molte

Spiccano le assenze nel fioretto di Alice Volpi e Daniele Garozzo, ma al posto di quest’ultimo rientrerà Tommaso Marini, numero due del ranking mondiale. In questa arma l’Italia è la nazionale da battere: in campo femminile si è reduci da uno storico poker e l’obiettivo è quello di monopolizzare il podio anche in Polonia, puntando soprattutto su Martina Batini e Martina Favaretto. Anche tra gli uomini gli azzurri sono favoriti per prendersi l’oro individualmente e a squadre, con il campione d’Europa Filippo Macchi e appunto con il rientrante Marini.

I fari sono puntati soprattutto sulla spada maschile, arma nella quale al momento l’Italia è più indietro nel cammino di qualificazione olimpica e dove ha bisogno assoluto di un grande risultato. In Bulgaria, però, Davide Di Veroli e Federico Vismara hanno realizzato una doppietta magica e proveranno a ripetersi anche a Cracovia. Insieme a Valerio Cuomo e Gabriele Cimini, però, sono chiamati a rispondere presenti anche con la squadra, dove sarà fondamentale prendersi il podio.

Obiettivo medaglia anche nelle altre armi. Nella spada femminile il quartetto azzurro (Rossella Fiamingo, Federica Isola, Alberta Santuccio, Mara Navarria) è ormai super collaudato ed è in piena corsa anche per l’oro, senza dimenticare come le quattro azzurre siano super competitive anche individualmente.

Sarà importante fare molto bene anche nella sciabola sia al femminile (Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Chiara Mormile) sia al maschile (Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Luigi Samele), dove entrambe le squadre vanno a caccia del podio. Il guizzo individuale non è assolutamente da escludere.

FOTO: Bizzi/Federscherma

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