Scherma, le follie della guerra: Europeo ‘smezzato’ per consentire anche ai russi di gareggiare

La guerra tra Russia ed Ucraina ha sicuramente influenzato lo sport mondiale, ma con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 il tema della presenza degli atleti russi e bielorussi si è fatto sempre più insistente. La scherma è certamente uno degli sport che è stato stravolto dall’assenza della Russia, che rappresentava una delle super potenze a livello mondiale.

Nelle ultime settimane la FIE, però, ha deciso di riaprire agli atleti russi e bielorussi, permettendoli di partecipare alle gare individuali di Coppa del Mondo e Grand Prix, ma soprattutto ad Europei e Mondiali, appuntamenti fondamentali per centrare la qualificazione alle Olimpiadi. Il tutto sotto bandiera neutrale ed ovviamente previa eleggibilità. Proprio per questo motivo Russia e Bielorussia non parteciperanno alle prove a squadre e dunque gli atleti di queste nazioni possono solo centrare un pass olimpico grazie alla loro posizione nel ranking mondiale. Va specificato che non tutti gli atleti saranno eleggibili, visto che la FIE ha posto determinate condizioni e moltissimi big russi non saranno in pedana.

Questa decisione della federazione internazionale ha scatenato numerose polemiche e reazioni anche da parte degli atleti stessi e soprattutto la Polonia ha negato il visto a russi e bielorussi, mettendoli a questo punto fuori dai Giochi Europei di Cracovia di fine giugno. Proprio la manifestazione in Polonia veniva considerata come rassegna continentale e assegnava punti molto importanti in ottica qualificazione olimpica.

Il rifiuto della Polonia ha portato la FIE a trovare una soluzione e alla fine si è deciso in un clamoroso sdoppiamento degli Europei: gara individuali a Plovdiv in Bulgaria dal 16 al 18 Giugno, mentre le gare a squadre, senza ovviamente la Russia, restano a Cracovia dal 28 al 30 giugno. Una decisione che permetterà dunque ai russi di provare a qualificarsi per Parigi, contando che poi saranno presenti sempre alle gare individuali anche a Milano ai Mondiali di luglio, appuntamento fondamentale per staccare il biglietto per la Francia.

FOTO: LaPresse