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Sci alpino, la combinata diventa una gara a squadre alle Olimpiadi! Le nuove regole, anche Goggia e Paris interessati

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Sofia Goggia

Prosegue il profondo cambiamento che lo sci alpino ha intrapreso negli ultimi anni. In questo caso la novità, davvero corposa, riguarda la combinata. Questa disciplina, che è scomparsa dal calendario della Coppa del Mondo a partire dal 2020, si prepara a diventare un vero e proprio evento in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.

Andiamo nello specifico. Nelle intenzioni del CIO la combinata d’ora in avanti sarà una gara a squadre, che unirà discesa e slalom. La conferma arriva direttamente dalla parole di Kit McConnell, IOC Sports Director. “Questa volta sarà una squadra combinata con due specialisti, uno delle gare di velocità e l’altro delle gare tecniche, e non più un solo sciatore che dimostra la sua versatilità concatenando le due gare”. La decisione del CIO sposa in pieno la proposta che era stata avanzata dalla FIS che, a questo punto: “…adotterà lo stesso format nei propri eventi nelle prossime stagioni, prima dei Giochi”. Ha proseguito McConnell.

A questo punto, quindi, come cambierà lo scenario della combinata? Per prima cosa segniamoci bene i nomi degli ultimi vincitori della prova a livello individuale. A Pechino 2022, per esempio, le medaglie d’oro olimpiche finirono sul collo di Johannes Strolz e Michelle Gisin, mentre ai Mondiali di Meribel/Courchevel è stata la volta di Alexis Pinturault e della nostra Federica Brignone.

Se, quindi, la gara diventerà a squadre, l’Italia potrà schierare una line-up di altissimo livello. La sensazione, tuttavia, è che potrà farlo solo per tre quarti. Sul piano della velocità, per esempio, potranno essere al via due fuoriclasse come Sofia Goggia e Dominik Paris. Per quanto riguarda lo slalom, invece, le cose si fanno più complicate. Nel comparto maschile tra Alex Vinatzer e Tommaso Sala, abbiamo le spalle ben coperte. Tra le donne, invece, manca la punta di diamante che ci permetterebbe di schierare una formazione di altissimo livello in ogni specialità. Vedremo come si svilupperanno le cose, con le Olimpiadi del 2026 che rappresenteranno il grande palcoscenico per questa nuova combinata.

Foto: LaPresse

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