Short Track
Short track, Arianna Fontana: “Riaperta l’indagine, voglio la verità. Poi tornerò in gara per l’Italia”
Arianna Fontana torna a parlare. La valtellinese dice la sua sulla questione legata all‘indagine interna alla Federazione riguardante il caso che la vedeva accusatrice sul fatto che alcuni compagni di squadra l’avessero presa di mira durante i Giochi Olimpici di Pechino 2022. La fuoriclasse azzurra utilizza ancora una volta il suo profilo Instagram per fare il punto della situazione sull’iter dell’indagine e mettere qualche puntino sulle “I” alla faccenda.
Dopo diverse polemiche con la Federazione, e avere anche minacciato di cambiare nazionale per prendere parte alle prossime gare (si parlava di Stati Uniti) Arianna Fontana vuole dire la sua e lo fa in maniera netta e chiara. Da un lato torna sull’accaduto e su ben 13 mesi di indagini ancora aperte, dall’altro vuole ribadire che non ha certo messo tra parentesi la sua carriera.
La stagione, dopotutto, comincerà il 20 ottobre con la Coppa del Mondo a Montreal, ma non è ancora dato a sapersi cosa farà Arianna Fontana e, soprattutto, con quale team. Proseguirà con l’Italia? Cambierà squadra? Al momento sono queste le domande più importanti sull’atleta che, ancora oggi, è al vertice della gara dei 500 metri, con la sensazione che molto del suo futuro passerà proprio da come si chiuderà questo iter interno alla squadra. Tutto sembra escludere la volontà di fermarsi, per cui rimarremo in attesa dei prossimi sviluppi, con la sensazione che il tricolore sia ancora nel futuro della nostra portacolori.
Le parole di Arianna Fontana:
“Oggi segna un mese dalla riapertura dell’indagine da parte della procura federale. L’indagine riguardava e riguarda tutt’oggi, sul fatto se ho detto la verità quando ho rilasciato un’intervista sull’essere stata presa di mira sul ghiaccio da due compagni di squadra. È stato un processo lungo ed estenuante, 13 mesi, e come vedete, non è ancora finito, ma il modo in cui faccio una cosa, faccio ogni cosa… La porto a termine! Aspetterò fino al termine di questa indagine per decidere molte cose poiché le azioni degli altri e le decisioni che prenderanno mi mostreranno l’impegno dell’Italia per il progresso e la protezione degli atleti. Nel mentre che aspetto, mi terrò in forma fiduciosa che potrò tornare a gareggiare e soprattutto tornare ad allenarmi con gli altri atleti italiani. È uno dei miei desideri più grandi. Quindi per ora mi tengo allenata per tenere tutte le carte in tavola per assicurarmi che quando tutto sarà finito, il mio futuro sarà ancora pieno di grandi emozioni per me e per i miei fan! Grazie a tutti per il vostro continuo supporto!!!”
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Foto: LaPresse
