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Taekwondo, Grand Prix Roma 2023: il primo evento dopo i Mondiali, l’inizio della volata verso Parigi

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Ormai ci siamo. L’inizio del Grand Prix di Roma 2023 – torneo di classificazione G6 –  è sempre più vicino e per il taekwondo internazionale, dopo i Mondiali di Baku di qualche giorno fa, c’è subito l’occasione di un altro importantissimo momento di verifica.

All’interno della prestigiosa cornice dello stadio Nicola Pietrangeli del Foro Italico, i migliori 32 interpreti di ogni singola delle otto categorie olimpiche, quattro al maschile e quattro al femminile, si sfideranno per andare a caccia di una vittoria prestigiosa e soprattutto per accumulare nuovi punti preziosi in ottica “Cinque Cerchi”.

Da Roma 2023 a Parigi 2024: un’ideale viaggio di un anno verso la gloria, fatto di sacrifici, stile di combattimento, tattica e attitudine al combattimento.

L’Italia, dal canto suo, stante l’assenza per infortunio di Vito Dell’Aquila e l’essere in forse del capitano Roberto Botta, si affida alla forza, al talento e alla maturità del campione del mondo dei -80 kg Simone Alessio che, peraltro, nel 2022 si è imposto proprio sui tatami capitolini; ma non solo. Maristella Smiraglia, che ha disputato un ottimo appuntamento iridato, vedendo stoppata nella sua corsa soltanto nei quarti di finale, proverà a bissare il podio dell’anno scorso nei +67 kg, mentre tanti altri azzurri potrebbero figurare come outsider in grado di esaltarsi combattendo in casa.

Una parata di campioni del mondo: dal coreano Bae Jun-seo (-58 kg) alla turca Nafia Kuş, rifermento nella + 67 kg insieme alla francese Althéa Laurin passando per l’ivoriano Cheick Sallah Cissé (+80 kg) e un’altra delle transalpine in concorso, ossia Magda Wiet-Hénin (-67 kg).

Si comincia venerdì per proseguire, senza sosta, sabato e domenica: 60 i punti in palio nel ranking olimpico per il vincitore e la vincitrice di ogni singolo tabellone, poi 36 per i secondi, 21 per i terzi classifica (eliminati in semifinale), 12.96 per i quinti (eliminati nei quarti di finale), 9.07 per la zona relativa al nono posto (eliminati negli ottavi) e 6.35 per chi viene eliminato al primo turno (sedicesimi di finale).

Foto: FITA

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