Tennis, Andy Murray allontana il ritiro: “Non arriverà a questo Wimbledon, posso continuare almeno altri due anni”

Andy Murray è un esempio da seguire. Il giocatore scozzese è riuscito, con tanta sofferenza, a tornare discretamente competitivo nel panorama tennistico internazionale, tornando quest’anno a giocare anche una finale ATP a Doha, venendo sconfitto in due set da Daniil Medvedev. Nonostante i suoi sforzi però, gli anni sul groppone aumentano.

Ma nonostante tutto, l’ex numero 1 al mondo e vincitore di tre Slam in carriera non vuole per nulla saperne di ritirarsi, come ha dichiarato in un’intervista su Sky Sports: “Se sarà il mio ultimo Wimbledon? Spero di no, ma non si sa mai. Gli atleti devono dare il massimo fino a che possono. Ho un’idea di quando chiudere la mia carriera, e non è quest’anno“.

Lo scozzese approfondisce poi il discorso: “Se avessi avuto un altro infortunio grave o fosse successo qualcosa alla mia anca metallica, sarebbe stata la fine, non tornerei in campo dopo un’altra operazione. Non so quale torneo potrebbe essere l’ideale per dire basta, ma ho un’idea di quanto mi piacerebbe giocare: voglio ritirarmi alle mie condizioni. Penso di poter continuare ancora per almeno altri due anni“.

Andy Murray non smentisce così il suo spirito combattivo, che lo ha portato nuovamente sul circuito. Senza toccare le vette che lo hanno portato ad essere considerato uno dei Fab Four, ma che dimostrano come un atleta possa tornare da un vero e proprio inferno sportivo.

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