Tennis, Fabio Fognini e il mancato controllo antidoping. L’Inter e la Champions League non c’entrano

Nelle ultime ore si è creata un’incredibile vicenda attorno a Fabio Fognini. Sono uscite numerose notizie riguardanti un secondo controllo antidoping mancato dal tennista ligure e la causa era la sua presenza ad Istanbul a vedere la finale di Champions League della sua Inter contro il Manchester City.

Lo stesso Fognini ha fatto chiarezza in una storia su Instagram, definendo racconti di fantasia quelli riguardanti il collegamento tra il suo mancato controllo antidoping e la sua presenza alla finale di Champions League dell’Inter. Come anche riporta Sportmediaset (citato dallo stesso Fabio) l’entourage di Fognini ha fatto sapere che il controllo mancato risale al 9 maggio, un mese prima della finale di Istanbul.

In quella data il ligure si trovava a Roma per giocare gli Internazionali d’Italia. La sera prima Fognini aveva cercato di cambiare il proprio domicilio da Arma di Taggia a Roma, ma ha riscontrato dei problemi sul portale Wada, che era bloccato. Fabio ha fatto presente la cosa alla Wada con anche alcuni screenshot dell’avvenuto, ma in ogni caso gli ufficiali del controllo si sono recati in Liguria e hanno confermato l’assenza del giocatore, notificando il tutto.

Va ricordato che Fognini sta recuperando da un infortunio. Il ligure, infatti, si è procurato uno strappo addominale durante il match di terzo turno contro l’austriaco Ofner, che si è imposto per 6-4 al quinto set. Fognini stava provando a rientrare il prima possibile, ma ora ci sono anche altri pensieri per il ligure.

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