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Tennis, John McEnroe: “Alcaraz può vincere dieci Slam, abbiamo bisogno di giocatori come Rune”

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John McEnroe

Fermi tutti, parla John McEnroe. Intervistato dal quotidiano iberico AS, la leggenda statunitense, attualmente impegnata come opinionista di Eurosport, ha trattato vari temi molto interessanti. Ecco le sue parole. 

McEnroe ha iniziato parlando di Alcaraz: “Quanti Slam può vincere Carlos? Se mi avessi chiesto 15 anni fa quanti ne avrebbero vinto Nadal o Djokovic, avrei detto che sette sarebbe stato un ottimo numero. Guarda poi che è successo. Ricordo quando Sampras vinse il suo 14esimo e si ritirò a 31 anni. Sembrava un ottimo modo per chiudere la sua carriera e ci sarebbe voluto molto tempo prima che qualcuno lo prendesse. È arrivato Federer. E non uno, ma tre ragazzi hanno superato i 20 tornei del Grande Slam. È pazzesco. Dire che Alcaraz può arrivare a 10 sarebbe qualcosa di grandissimo, incredibile. Lo metterei al di sopra di quasi tutti. È difficile indovinare a questo punto. Penso che se rimane in salute può facilmente vincerne dieci. Ma non voglio mettergli troppa pressione. È il migliore che abbia mai visto alla sua età. La gente si aspetta molto da lui. Ma ne vincerà molti, credo”.

Il focus si è in seguito spostato su Novak Djokovic: “Se Nole vincesse questo torneo sarebbe il GOAT? No, ci sono argomenti per ciascuno dei tre (Federer, Nadal e Djokovic, ndr). È l’unico che avrebbe vinto ciascuno almeno tre volte. Ora, direi che Nadal è il migliore della storia sulla terra rossa, Novak sul cemento e Roger sull’erba. Djokovic è lì, che sta giocando così bene alla sua età è difficile da credere”.

Non è successivamente mancato un commento sull’atteggiamento in campo di Holger Rune: “Personalmente mi piace che i giocatori coinvolgano il pubblico, anche con qualche polemica. Rende tutto più divertente, c’è più energia, il pubblico è pienamente coinvolto, i giocatori sono motivati. La chiave per i tennisti, e ne so molto, è riuscire a ritrovare la concentrazione durante la partita. Djokovic, ad esempio, si motiva con le grida del pubblico. Se questo ti farà del male, non devi. Ci sono giocatori che ne risentono in modo negativo. Devi conoscere te stesso e la tua personalità”.Mc

McEnroe ha poi aggiunto sul danese: “Rune ha una grande attitudine, ne hai bisogno se vuoi essere eccezionale, specialmente se sei lì da solo. Penso che l’anno scorso abbia mancato di rispetto a Casper Ruud nei quarti di finale, e dopo molti giocatori si sono chiesti chi pensa di essere questo ragazzo. Devi mostrare rispetto alla fine delle partite. Penso che ci siano stati momenti in cui le persone pensavano che non fossi rispettoso durante le mie partite, ma mi piace pensare che lo fossi quando le partite erano finite. Ho mostrato rispetto per il mio avversario. E ha capito che deve farlo. È un ragazzo, ha 20 anni. Mi piace il suo atteggiamento, penso che sia adatto allo sport, è un buon contrasto con Alcaraz. Secondo me, abbiamo bisogno di atteggiamenti del genere”.

Il vincitore di sette titoli Slam ha infine detto la sua su chi potrebbero essere i futuri dominatori: “Nuovi Big Three? Ovviamente metterei Alcaraz e Rune. Dopo, è difficile dire chi si farà avanti. Medvedev, Tsitsipas, Zverev… Ce ne sono parecchi. Arriverà anche qualcuno di nuovo, si spera un americano, come Tiafoe o Shelton. Ma Djokovic non sembra ancora volersene andare da nessuna parte”.

Foto: LaPresse

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