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Tennis, Matteo Berrettini fuori dalla top-30 dopo 4 anni: troppi infortuni e i dubbi su Wimbledon 2023

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Dispiace. La notizia di ieri è stata un dispiacere doverla dare per quanto di buono Matteo Berrettini ha fatto nel suo percorso. Il romano ha annunciato il forfait dal torneo del Queen’s, evento che lo aveva visto trionfante nelle due ultime edizioni. Una rinuncia che ha avuto delle conseguenze importanti nella sua classifica, considerando anche l’uscita di scena al primo turno nell’ATP250 di Stoccarda.

Matteo, infatti, a distanza di quattro anni è finito fuori dalla top-30 ed è attualmente n.34. Di conseguenza, salvo rinunce dell’ultimo momento, non sarà testa di serie a Wimbledon. Dubbi, tra l’altro, ce ne sono anche sulla sua presenza perché non si sa se davvero il romano sarà in grado di affrontare un Major di questo livello, con partite al meglio dei cinque set, avendo pochissimi minuti nelle gambe, come si suol dire in gergo.

Una crisi, quella del romano, iniziata già da un po’ e frutto dei tanti infortuni. Se vi a tracciare un bilancio delle ultime due stagioni c’è da rimanere sconcertati dall’elenco di contrattempi che ha avuto Berrettini. Il giocatore italiano ha dimostrato più volte di sapersi rialzare, ma nelle ultime uscite, anche dal punto di vista mentale, le prestazioni non sono state all’altezza.

GLI INFORTUNI DI BERRETTINI NEL 2022-2023

  • Febbraio 2022: addominali
  • Marzo 2022: operazione alla mano destra
  • Giugno 2022: Covid
  • Ottobre 2022: dolori al piede sinistro
  • Marzo 2023: polpaccio della gamba destra
  • Aprile 2023: addominali

Un essere cagionevole, abbinato anche un tennis decisamente fisico, con strappi molto violenti, soprattutto nell’esecuzione del dritto. Ai nostri microfoni, Paolo Bertolucci aveva descritto questo gioco come “bestiale”. Probabilmente, il romano ha anche cercato di trovare delle soluzioni, in alcuni particolari movimenti, ma i riflessi in campo non sono stati positivi perché ha perso di mordente proprio con il suo colpo migliore (dritto) e dal servizio ha avuto molto meno che in passato.

C’è da ricostruire e non è facile perché i punti interrogativi nella testa non mancano e il primo della lista è il seguente: vedremo davvero Berrettini nei Championships?

Foto: LaPresse

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