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Tennis, Puppo: “Berrettini non era preparato, Sonego da top20. Alcaraz e Rune le delusioni del Roland Garros”

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Archiviata la stagione primaverile europea sulla terra rossa con la conclusione del Roland Garros, è già cominciata la parentesi sull’erba con i primi tornei ATP di preparazione in vista di Wimbledon 2023. Subito match interessanti in casa Italia, come il derby azzurro di ieri a Stoccarda dominato da Lorenzo Sonego sul rientrante Matteo Berrettini (dopo due mesi di stop per infortunio agli addominali). Dario Puppo, giornalista di Eurosport, ha analizzato la situazione nell’ultima puntata di Tennismania, trasmissione di Sport2u, la web tv di OA Sport.

Il primo passaggio riguarda proprio le difficoltà di Berrettini:Quello che mi stupisce è la sua reazione a fine match. Dopo la successione di cose che gli sono capitate, non poteva essere preparato. Ci ha abituato troppo bene Matteo, che quando rientrava riusciva a fare l’impossibile. Soprattutto l’anno scorso, quando ha saltato il Roland Garros e poi ha vinto due tornei sull’erba confermandosi al Queen’s. Quello era lo straordinario, mentre ciò che è successo due giorni fa è la normalità“.

Puppo esalta anche la prestazione ed il livello del tennista torinese, reduce da un ottimo cammino a Parigi: “Dall’altra parte però c’era un Lorenzo Sonego che bisogna cominciare a pensare come un possibile top20. In questo momento i giocatori italiani più in forma e soprattutto più convinti, perché sono arrivati dei risultati positivi, sono Arnaldi (vicino alla top70 dopo l’ultimo titolo Challenger a Heilbronn, ndr) e Sonego. Io non ho dubbi. Sinner ha avuto questo passaggio sulla terra che era cominciato bene ma che si è concluso male. Jannik ha un solo titolo in carriera sul rosso. Sonego è quello che sta meglio fisicamente, è stramotivato, ormai lo fermano solo giocatori di un certo livello. Purtroppo il sorteggio lo ha messo subito di fronte a Berrettini”.

Un commento anche sulle note dolenti dello Slam parigino:La delusione più grande del Roland Garros è stata Alcaraz. Tutti i bookmakers lo davano vincente prima della partita con Djokovic, per come ha maltrattato soprattutto Musetti e Tsitsipas. L’altra delusione è Rune, che aveva vinto a Monaco di Baviera facendo anche due finali 1000. Sembrava potessero arrivare loro due in finale per i risultati stagionali sulla terra e per il tabellone. Sinner ha tanti margini di miglioramento, anche per il fatto di aver cominciato seriamente ad allenarsi a 13 anni, rispetto agli altri due che hanno iniziato a 4-5 anni“.

Di seguito il VIDEO completo dell’ultima puntata di Tennismania con Dario Puppo.

VIDEO TENNISMANIA CON DARIO PUPPO

Foto: LaPresse / Olycom

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