Tennis, Raffaella Reggi: “Giudizi schizofrenici su Sinner, ha 21 anni ed è top-10. Tanto di capello!”

Aspettative esagerate alimentano critiche eccessive? Probabilmente sì. Nei fatti, analizzare l’andamento della carriera di Jannik Sinner in Italia porta alla descrizione di personaggio divisivo, per come viene raccontato o interpretato dalla collettività. Evidentemente, gli annunci del 2019, che prevedevano un possibile “Crack” del tennis mondiale, erano state fin troppo ottimistici, ma ora l’altra faccia della medaglia, in fatto di intransigenza.

A esprimersi sul tema è stata Raffaella Reggi, nell’approfondimento su Sky Sport legato all’attualità tennistica. L’ex giocatrice, attuale seconda voce nelle cronache dei confronti trasmessi dall’emittente, è stata molto chiara sul definire la situazione di Jannik.

“Sinner ha giocato in maniera eccellente da febbraio ad aprile, ma dopo Montecarlo ha avuto un calo. A Roma credo abbia sofferto molto la pressione e le aspettative. A Parigi, probabilmente, la stessa cosa e anche il fatto che lui si sia espresso in quel modo in conferenza stampa (“Necessità di sentirsi felice”, ndr) evidenzia ciò. C’è da valutare e verificare l’andamento della stagione perché in questo momento ci si giocano punti importanti per la qualificazione a Torino e lui è in piena corsa“, ha analizzato Reggi.

“Tuttavia, nella valutazione che si fa di questo giocatore si va da un estremo a un altro. Alla fine, parliamo di un ragazzo di 21 anni, quindi ancora giovane, che è n.9 del mondo e ha chance per partecipare al Master di fine anno. Voglio dire…tanto di cappello!“, la chiusura dell’ex giocatrice.

Foto: LaPresse