Tennis, Varvara Gracheva cambia bandiera: da russa diventa francese

Il tennis internazionale ha ancora una certa chiusura verso Russia e Bielorussia. Dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, le federazioni sportive hanno sì ‘tollerato’ la presenza dei giocatori di questa nazionalità, ma giocando praticamente senza bandiera. Non sarà più così per una giocatrice in ascesa come Varvara Gracheva. 

La numero 41 delle classifiche mondiali aveva già espresso a marzo la propria volontà di cambiare nazionalità sportiva, non rappresentando più la nativa Russia. Una questione lavorativa, come da lei dichiarato in una intervista all’Equipe, per poter giocare con i colori di un Paese come la Francia dove vive ormai da anni. A distanza di due mesi, ha ottenuto la nazionalità francese, ma per ora non può ancora giocare battente bandiera transalpina.

Il tutto potrà accadere soltanto alla presenza del passaporto francese, per cui ci vorrà ancora qualche settimana. In questo modo potrà evitare qualsiasi problematica che le porterebbe la nazionalità russa o bielorussa: al momento Aryna Sabalenka e la giovane Mirra Andreeva non hanno ancora la certezza di poter giocare a Wimbledon a causa dell’assenza del visto.

Non è il primo caso sportivo di cambio di nazionalità da russo a francese. Uno dei casi più noti è quello di Pavel Sivakov: il ciclista della Ineos-Grenadiers decise di diventare francese a ridosso dello scoppio della guerra in Ucraina, proprio in segno di protesta con le azioni di Vladimir Putin.

Foto: LaPresse