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Volley, l’Italia crolla all’esordio in Nations League: l’Argentina rimonta due volte e batte i Campioni del Mondo

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L’Italia ha aperto con una sconfitta la propria avventura nella Nations League 2023 di volley maschile. Gli azzurri sono stati battuti dall’Argentina per 3-0 (25-22; 25-23; 25-18) sul campo di Ottawa (Canada), all’esordio nella prestigiosa competizione internazionale itinerante. I Campioni del Mondo e d’Europa, scesi in campo senza diversi big protagonisti delle ultime due annate trionfali (su tutti Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Simone Giannelli, Simone Anzani), hanno sciupato un vantaggio di 17-12 nel primo set e 15-12 nella seconda frazione.

Doppia rimonta importante da parte dell’Albiceleste, che ha poi dominato il terzo parziale chiudendo rapidamente i conti e ha portato a casa un successo di lusso. Ricordiamo che questa fase promuoverà le migliori otto classificate alla Final Eight, la nostra Nazionale dovrà cercare un pronto riscatto in occasione della sfida agli USA in programma giovedì 8 giugno (ore 22.30). Gli azzurri proveranno a reagire contro la compagine a stelle e strisce, prima del doppio incrocio con Cuba e Germania tra venerdì e sabato.

A mettersi maggiormente in luce è stato l’opposto Yuri Romanò, autore di 14 punti. Il bomber Campione del Mondo era indubbiamente l’uomo di maggiore spicco in campo al pari del libero Fabio Balaso, il resto del sestetto sta cercando di ritagliarsi il suo spazio in determinati contesti: il talento non manca agli azzurri, occore semplicemente faare esperienza a certi livelli e acquisire la capacità di gestire i momenti caldi degli incontri.

Gli schiacciatatori Tommaso Rinaldi (6 punti), Francesco Recine (5) e Mattia Bottolo (3) hanno cercato di dire la loro al pari dei centrali Leandro Mosca (8) e Lorenzo Cortesia (5) sotto la regia di Paolo Porro. Dall’altra parte della rete hanno fatto la differenza l’opposto Bruno Lima (17), il martello Luciano Palonsky (10), il centrale Agustin Loser (9) e lo schiacciatore Luciano Vicentin (12).

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia si scalda sul 10-8 del primo set: diagonale e parallela di Romanò intervallati da un muro di Mosca per 13-8, poi arriva il vincente di Recine per il 14-9. Gli azzurri sembrano controllare la situazione, ma sul 18-14 si spengono: mani out di Vicentin, parallela e diagonale di Lima, primo tempo di Zerba per il pareggio a quota 18. Si procede punto a punto fino al 21-21, poi gli azzurri sbagliano in battuta, Lima stampa un sontuoso muro e l’invasione di Romanò sancisce il 24-21. Chiude Lima.

Dopo un avvio complicato di secondo set, l’Italia è brava a reagire e passa in vantaggio con l’ace di Romanò (9-8), poi è lo stesso bomber a firmare il break e una pipe di Rinaldi vale il 14-11. Lima e De Cecco tengono botta, poi il muro di Vicentin vale il pareggio a quota 16. Gli azzurri si eclissano: ace di Palonsky e muro di Gallego per il 17-20. I sudamericani gestiscono, hanno tre set-point sul 24-21 ma due vengono annullati prima che Loser faccia la differenza. Nel terzo set c’è storia solo fino al 5-5, poi Lima, Loser e Palonsky dilagano e gli azzurri escono virtualmente dal campo (6-13), non riuscendo più a reagire e perdendo così per 3-0.

Foto: FIVB

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