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Volley, VNL 2023: l’Italia cede al tie-break agli Stati Uniti nonostante buone prove di Nwakalor ed Omoruyi

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Sylvia Nwakalor

Seconda sconfitta consecutiva per la nazionale italiana femminile nella Volleyball Nations League 2023. Dopo la prestazione opaca contro la Polonia, le azzurre sono costrette a cedere per 3-2  (25-16, 14-25, 22-25, 25-20, 15-9). Partita molto diversa da quella contro le polacche, che ha visto le “seconde linee” azzurre lottare ad armi pari per lunghi tratti contro le statunitensi.

Il match inizia in salita per le azzurre che ritrovano la capitana Miriam Sylla, tenuta a riposo nei primi due incontri di questa VNL. Gli Stati Uniti trovano grande continuità al servizio mettendo in difficoltà la ricezione azzurra, causando tanti errori in costruzione ed in attacco. Nel finale un muro di Squarcini prova a scuotere il sestetto italiano che cede comunque il primo parziale per 16-25.

La musica cambia drasticamente nel secondo set: le azzurre salgono di colpi al servizio ed in difesa, infilando break a ripetizione. Con gli attacchi di Nwakalor e Omoruyi i punti di vantaggio diventano rapidamente otto sul 14-6 e da lì basta gestire il vantaggio. Sylla inizia a dare risposte importanti anche in attacco ed è con un muro di Danesi che l’Italia si porta in equilibrio nel conto dei set.

Il terzo è il primo set veramente combattuto tra le due squadre, nonostante un tentativo di allungo delle azzurre nelle fasi iniziali. Dopo essere state sotto anche di cinque punti le statunitensi tornano in parità sul 14-14 lanciano un finale di set teso e spettacolare: Panetoni compie una coppia di miracoli in difesa, lanciando due contrattacchi finalizzati dalla solita Nwakalor. O’Neal prova a rispondere con un primo tempo ed un muro ma con una super parallela di Omouryi ed un errore a stelle e strisce l’Italia chiude sul 25-22.

Il quarto parziale è, un po’ come tutto il resto del match, una vera e propria montagna russa: la squadra guidata da Karch Kiraly va subito avanti, allargando il proprio vantaggio fino ai sette punti dell’8-15. Lentamente l’Italia, lanciata da un muro ed un attacco di Francesca Bosio e da un turno al servizio mortifero di Federica Squarcini, riesce a ricucire il distacco ed a mettere la testa avanti sul 18-17. A quel punto però la luce si spegne nuovamente e sul servizio di Dana Rettke le statunitensi portano la contesa al tie-break.

Nel tie-break non c’è partita: gli USA vanno subito avanti sull’1-6, approfittando di un’Italia pasticcione, forse stanca. Mazzanti prova a cambiare le carte, sostituendo Nwakalor con Malual, ma è ormai troppo tardi. Con un pallonetto di Annie Drews le statunitensi vincono il set e dunque il match.

Nwakalor chiude il match da top scorer con 20 punti, di cui 17 trovati in attacco e 3 a muro. Risposte assolutamente positive anche da parte di Loveth Omoruyi che, seppur soffrendo a tratti in ricezione, in attacco ha dato il suo contributo con 17 punti. 16 punti per Khalia Lanier nella metà campo consecutivamente, 14 per Dana Rettke.

Foto: FIVB

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