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Atletica, Andy Diaz vince i Campionati Italiani: con scioltezza oltre i 17 metri, ma non potrà andare ai Mondiali
Andy Diaz era uno degli uomini più attesi ai Campionati Italiani Assoluti 2023 di atletica leggera. Il 27enne ha illuminato la scena nel salto triplo, anche se è rimasto lontano dalle superlative misure della prima partite di stagione, culminate con il volo da 17.75 metri che lo scorso 2 giugno gli permise di vincere il Golden Gala a Firenze con il nuovo record nazionale.
L’italo-cubano, al rientro dopo qualche problema fisico che lo aveva costretto a rinunciare alla tappa di Montecarlo valida per la Diamond League, ha effettuato soltanto tre salti sulla pedana di Molfetta (in provincia di Bari): ha aperto la gara con un nullo, poi un poco esaltante 16.82 (1,3 m/s di vento contrario) e a seguire il balzo da 17.21 metri (1,0 m/s di brezza in faccia) con cui ha legittimato una vittoria mai stata in discussione.
Il gesto tecnico di Andy Diaz non è sembrato quello dei giorni migliori, ma va specificato che la sua prestazione è stata indubbiamente condizionata da Eolo, che è in ripresa da qualche acciacco e che soprattutto la gara odierna non rappresentava per lui una prova di avvicinamento ai Mondiali di Budapest, visto che non potrà partecipare alla rassegna iridata.
Il classe 1995 è cittadino italiano da qualche mese, ma potrà rappresentare il Bel Paese soltanto a partire dalle Olimpiadi di Parigi 2024, come ha recentemente pronunciato World Athletics: a Tokyo 2020 non scese infatti in pedana, ma era convocato per Cuba e deve passare tre anni prima di poter gareggiare per un’altra Nazione. Alle sue spalle si sono piazzati Emmanuel Ihemeje (16.58) e Andrea Dallavalle (16.52, lontano dai fasti dello scorso anno). Tobia Bocchi quarto con 16.39 dopo la vittoria agli Europei a squadre.
Foto: Lapresse